Il progetto, Napoli rione Sanità: una porta verso il futuro, si propone di risolvere le diverse problematiche di accesso e valorizzazione del sito catacombale. In primo luogo l’attuale accesso, posto in alto, è filologicamente errato in quanto porta i visitatori a capovolgere l’approccio storico alla visita. In origine la parte più antica, in contiguità con la Basilica di San Gennaro dei poveri, era ubicata nella parte bassa, quella che oggi conduce al rione Sanità. In tal senso il progetto prevede:
la messa in sicurezza di parte del costone tufaceo che sovrasta il complesso monumentale delle Catacombe di San Gennaro; ladeguamento dei percorsi per persone disabili allinterno e allesterno dellintera area archeologica; la realizzazione di un percorso attrezzato sul piazzale adiacente la Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte, quale ingresso al percorso museale; il recupero di una grande cava e delladiacente giardino sottostante il suddetto piazzale pensati come spazi polifunzionali (spazi per la lettura, per lincontro, per la biglietteria, il book-shop, la caffetteria, per accogliere mostre, ecc);un collegamento verticale (con nuovi ascensori) tra la chiesa dei Buon Consiglio a Capodimonte e le aree sottostanti aperto anche all’ utenza del quartiere.
Laspetto gestionale, di quanto proposto, verrà dalle cooperative facenti capo alla Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, le stesse che oggi gestiscono con successo e con forti ricadute occupazionali, le Catacombe di Napoli e le annesse basiliche.
Recuperando questa parte di città fortemente degradata, si offre la possibilità di creare un ulteriore luogo di attrazione che può mirare a diventare un potenziale luogo di promozione culturale, per conferenze, esposizioni artistiche oltre che per le attività delle associazioni culturali promosse dalla Fondazione San Gennaro L’ accordo sarà sottoscritto dall’Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e il Soprintendente arch. Luciano Garella.