Anniversario Traslazione Reliquie S.Gennaro – in allegato l’omelia del Cardinale Sepe

È in forza di questo sangue che noi combattiamo il male che oggi si incarna nell’ingiustizia e nella illegalità, nella camorra e in tutti quei poteri occulti che vogliono umiliare la nostra dignità di uomini e di cristiani.

Anniversario Traslazione Reliquie S.Gennaro
S.Messa in S.Chiara
2 maggio 2009
 
 
 
 
Illustri Autorità civili e militari
Cari fratelli e sorelle, provenienti anche da diverse città e regioni d’Italia.
 
Desidero rivolgere un particolare e grato saluto a Sua Eminenza Sergij Viktor Poljotkin, Arcivescovo Ortodosso di Samara e Syzran – Federazione Russa – il quale, accompagnato da una delegazione di sacerdoti e laici della sua Arcidiocesi, è in visita alla Chiesa di Napoli.
L’anniversario della traslazione delle reliquie del santo martire e nostro Patrono dall’Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta alle Catacombe di Capodimonte, denominate per questa ragione, di S.Gennaro, mi offre l’occasione per alcune riflessioni sul significato dell’evento che stiamo celebrando.
Il gesto di fede che abbiamo compiuto non è un fatto folcloristico frutto di leggenda o superstizione, ma affonda le sue radici nella storia, nella pietà popolare del nostro popolo e, in definitiva, nell’autentico messaggio cristiano.
Le spoglie del martire Gennaro, conservate dalla pietà e dalla fede attraverso i secoli, continuano ad essere un segno vivo che parla ancora oggi a noi cristiani, eredi e partecipi di una testimonianza che ha saputo giungere fino allo spargimento del sangue, a imitazione di quel Cristo che, sulla Croce, testimoniò il Suo supremo amore per noi uomini. (continua nel documento in allegato)
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