Assunzione della Beata Vergine Maria al Cielo

 

Cari amici, Vi saluto tutti nel Signore,Saluto Voi, Illustri  Autorità, e Vi do il benvenuto, come pure a quanti, provenienti da diverse regioni e nazioni, oggi sono presenti nella  nostra Città.   
     ( Saluti nelle lingue : inglese, francese, spagnola, filippina, cinese )
In questa solenne liturgia in onore della Vergine Maria Assunta in cielo, la Chiesa ci invita a contemplare e meditare questa stupenda visione nella quale Maria ci appare come una Regina sotto i cui piedi il cosmo intero è sottomesso, ma anche come una madre in attesa del suo primogenito.Le forze del male sono sbaragliate perché il bambino è rapito verso Dio e queste stesse forze, che avevano creduto di poter trionfare su di lui,  condannandolo alla morte di croce, sono state annientate perché Dio lo ha risuscitato e l’ha intronizzato mettendolo alla sua destra.Anche Maria, Madre del Risorto, è stata assunta e intronizzata perché è la prima dei risuscitati e rappresenta la Chiesa, madre dei salvati. L’assunzione di Maria è, perciò, per tutti noi, un segno di speranza, di pace e di gioia eterna. Anche noi, creature umane, come Maria, possiamo entrare nella gloria del Risorto e condividere la sua stessa vita se sapremo accogliere Gesù e la sua Parola nella nostra esistenza.Così, il brano del Vangelo che abbiamo ascoltato, ci riporta alla vita quotidiana: due mamme si incontrano e si confidano ciò che sta loro accadendo. Non c’è niente di straordinario in questo incontro; niente visioni, nessuna voce che scende dal cielo; c’è solo lo zampettare di un bambino nel seno della madre. Ma questo bambino è il Figlio di Dio che si è incarnato nel seno di una donna di Israele per stabilire una nuova alleanza con l’umanità intera, sigillandola con il suo sangue: “Questo è il mio sangue dell’Alleanza che è versato per molti”(Mc 14,24).Donando la sua vita, il Figlio di questa donna, ci ha emancipati dal dominio del male e della morte; ha liberato l’umanità e l’ha condotta nel mondo della risurrezione dove non ci sarà più la morte. Questo grande trionfo dell’amore sulla paura, della vita sulla morte l’ha ottenuta Maria SS.ma quando è stata assunta in cielo in anima e corpo, ma anche noi siamo chiamati a viverlo nella vita quotidiana intessuta, come quella di Maria, di responsabilità, di impegno, di rispetto verso l’altro, di solidarietà per coloro che hanno bisogno di amicizia e di solidarietà.È necessario saper vedere nella semplicità del vivere quotidiano fatto di lavoro, di incontri, di servizi, di visite, la presenza di Dio che ci è vicino: ogni accoglienza dell’altro, vissuta nella fede, è come una visita di Dio; è un atto di amore.Quando l’uomo dimentica Dio o strumentalizza Dio per i propri interessi politici, economici, culturali e pseudo-religiosi, allora si mettono in atto, come sta avvenendo anche  in questi giorni, efferati strumenti di guerra, persecuzioni che non risparmiano bambini, donne e intere comunità la cui unica colpa è quella di non appartenere alla propria ideologia o al proprio credo.Maria è stata assunta in Dio perché in tutta la sua vita ha adempiuto la vocazione che Dio ha voluto per Lei e ciò grazie alla sua fede, alla risposta data alla chiamata di Dio. Con l’assunzione, tutti i “sì” detti da Maria con fede e con amore hanno avuto il loro compimento.Chiediamo a Lei, nostra Madre, che gode la gloria del cielo, di aiutarci ad entrare ed accogliere sempre , in ogni circostanza, la volontà di Dio e dire come Lei, sempre “sì” al Padre.L’umile serva del Signore ci protegga nel nostro pellegrinaggio terreno, in attesa di entrare anche noi nella vita del Risorto.Dio vi benedica e “ A’ Maronna c’accumpagna ”

condividi su