Asta di beneficenza per i bimbi di Napoli

raccolti circa 90.000 €

Il dono inviato dal Papa batte tutti. Ieri sera, alla Rai di Napoli nella tradizionale asta di beneficenza per i bimbi di Napoli voluta dal cardinale Sepe, testa a testa con emozionante rusch finale per l’ icona russa raffigurante la Madonna con Gesù Bambino che viene aggiudicata a 60mila euro. Dopo una lenta partenza d’asta, all’arrivo del dono di Benedetto XVI, la sala si infiamma e risponde con calore. Applausi per il compratore che si aggiudica un vero capolavoro: rivestito in smalti, pietre semipreziose, quarzi come cabouchons di agata, ametiste, topazi e perle.  Da solo il Papa eguaglia l’incasso della serata dello scorso anno (70 mila euro circa). “Lo avevo chiesto – dice soddisfatto Sepe – un dono particolare al Santo Padre. Lo esige il progetto: il centro risvegli dei bimbi dal coma”.
Anche il presidente Napolitano tiene bene: 10.000 euro per l’acquaforte raffigurante il Palazzo Apostolico Pontificio e la Piazza del Quirinale. Seguono a ruota i doni di Sepe: 5000  euro per l’orologio Zenith e la penna a sfera  Cartier; 4000 per la splendida alzata in argento con piedini e bordo interamente cesellati a mano. Tra le Istituzioni Iervolino si conferma prima: i napoletani gradiscono e acquistano per 2500 euro le acquaforti donate dal Comune e raffiguranti “Napoli Capitale” di Etienne Giraud del 1771. Secondo posto per la Provincia: 2000 euro per le gouaches del ‘700 di Saverio della Gatta, per la raccolta di 10 vedute napoletane disegnate da Giacinto Gigante e il  libro  “Napoli e i suoi dintorni” di Lucio Fino. Caldoro è terzo classificato: solo 1900 euro per il vaso in vetro di murano. Mentre i doni dei privati, battuti al primo lotto, complessivamente fruttano 6900 euro: 1500 per la raccolta di cartoline storiche riguardanti la realizzazione della Mostra d’Oltremare e due confezioni natalizie;  1700 per la  coppia di anelli in oro con brillante centrale di taglio antico; 1100 per la bella scultura artistica dipinta interamente a mano raffigurante un contadino con fiasco  del novecento; 2600 per la natività con pastori in terracotta ed abiti in seta. Totale incasso dell’asta: 92.300 euro. A cui vanno aggiunti l’incasso del biglietti del concerto di Peppino Di Capri, 12.000 euro, e le offerte, per ora non quantizzabili, ma ancora in arrivo sul conto corrente postale 1187673
intestato “In nome della vita onlus – causale “Risvegliati con Napoli”. Napoli ha dimostrato questa sera di avere ancora il cuore grande.

Ciascuno può partecipare inviando le offerte attraverso bonifico bancario o conto corrente postale:
IBAN IT57 J02008 03451 000401160184 (UniCredit – Napoli Cavour A)
Conto Corrente postale 1187673
Intestati a: In nome della vita onlus – causale “Risvegliati con Napoli”
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