Il cardinale Crescenzio Sepe inaugua, il 14 Ottobre, i festeggiamenti per il bicentenario della nascita del Beato Nunzio Sulprizio. L’arcivescovo di Napoli presiederà l’Eucaristia alle ore 17 nel paese del giovane e santo operario nato a Pescosansonesco (Pescara) il 13 aprile 1817.
“La presenza di sua Eminenza – dice l’arcivescovo di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti – è motivo di soddisfazione per la chiesa locale che si confronta, a volte troppo a bassa voce, con un Santo della nostra terra venerato nella città partenopea. La chiesa di San Domenico a Soriano in piazza Dante, infatti, conserva le spoglia mortali di Nunzio dopo la riesumazione del corpo, sepolto nella cappella San Giacomo del Maschio Angioino, simbolo della città”. Negli ultimi anni della sua vita il giovane Beato fu ospitato nel capoluogo Campano da uno zio originario di Popoli, soldato dell’esercito borbonico, nella casa del colonnello Wochinger. Quindi, fu ricoverato all’ospedale degli incurabili a Napoli. Morì a maggio 1836.
“La presenza di sua Eminenza – dice l’arcivescovo di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti – è motivo di soddisfazione per la chiesa locale che si confronta, a volte troppo a bassa voce, con un Santo della nostra terra venerato nella città partenopea. La chiesa di San Domenico a Soriano in piazza Dante, infatti, conserva le spoglia mortali di Nunzio dopo la riesumazione del corpo, sepolto nella cappella San Giacomo del Maschio Angioino, simbolo della città”. Negli ultimi anni della sua vita il giovane Beato fu ospitato nel capoluogo Campano da uno zio originario di Popoli, soldato dell’esercito borbonico, nella casa del colonnello Wochinger. Quindi, fu ricoverato all’ospedale degli incurabili a Napoli. Morì a maggio 1836.