Brando Adelaide

Napoli, 1 maggio 1856 - 20 gennaio 1906
Profilo biografico

Nacque a Napoli il 1 maggio 1856 da Giovanni Giuseppe Brando e Concetta Marrazzo. Il padre era un uomo molto stimato per le sue doti morali; ricopriva un importante  ufficio presso il Banco di Napoli. La notte di Natale del 1868, quando aveva appena 12 anni, ai piedi di Gesù Bambino, la Brando si consacrò a Dio con voto di perpetua verginità. Desiderando entrare tra le suore sacramentine, ne fu ostacolata dal padre, il quale le permise però di raggiungere la sorella Maria Pia, clarissa nel monastero delle Fiorentine a Chiaia. Ammalatasi gravemente, per ben due volte fu costretta ad uscire dal monastero, per rimettersi in salute. Nel 1875 entrò tra le sacramentine nel monastero di S. Giuseppe dei Ruffi e l’anno seguente ne indossò l’abitpo, prendendo il nome di Maria Cristina dell’0Immacolata Concezione.

Nel 1877, sempre per gravi motivi di salute, dovette lasciare le sacramentine e si ritirò, come pensionante nel Conservatorio delle Teresiane di Torre del Greco sulla di Marer Dei in Napoli. Con la sorella suor Maria Pia, anch’ella uscita dal monastero  per motivi di salute e con alcune altre compagne, la Brando andò ad abitare in un appartamento della salita Ventaglieri e poi a vico Montemiletto. Sotto la guida preziosa di don Raffaele Ferraiolo e don Polidoro Schioppa, confortata dal consiglio  del venerabile p. Ludovico da Casoria e del servo di Dio Michelangelo Longo, suor Maria Cristina si trasferì definitivamente a Casoria nel 1884, dove oltre all’adorazione e alla riparazione a Gesù Sacramentato si dedicò alla catechesi e all’insegnamento ai fanciulli. Nella casa di Casoria riservò a sé una piccola stanzetta, dalla cui finestrella era possibile vedere l’altare.

Il 7 luglio 1903 la Congregazione dei Vescovi e dei Regolari approvò l’Istituto delle Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, fondato dalla serva di Dio. Il 14 gennaio 1906 suor Maria Cristina si ammalò gravemente e rese la sua anima a Dio il mattino del 20 gennaio seguente.

Negli anni 1927-40 furono celebrati i processi ordinari sulla fama di santità, sugli scritti e sul non culto. Negli anni 1972-73 fu invece celebrato il processo apostolico. L’Istituto delle Suore Vittime Espiatrici conta oggi (1985) 200 suore di voti perpetui, oltre a 21 novizie ed a circa 309 probande; inoltre ha 27 case, di cui 25 in Italia e 2 in Brasile. Giovanni Paolo l’ha beatificata il 27 aprile 2003, stabilendo la data liturgica della festa il 20 gennaio. Canonizzata da Papa Francesco il 17 maggio 2015.

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