Buriali D'Arezzo Paolo
Itri, 1511 - Torre del Greco, 17 giugno 1578
Profilo biografico
Nato ad Itri, presso Gaeta nel 1511, al battesimo si chiamò Scipione figlio di Paolo e Vittoria Oliveres, catalana. Compiuti gli studi, prima a Salerno e poi all’Università di Bologna, dove si laureò in utroque iure (1536), esercitò per dodici anni a Napoli, la professione di avvocato e giudice nelle cause criminali, con tanta integrità e rettitudine da essere detto <<il dottore della verità>>. Nel 1557 entrò tra i Teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli prendendo il nome di Paolo e nel 1558 fece la professione solenne e fu ordinato sacerdote. Per volere del Papa Pio IV e per richiesta degli Eletti della Città si recò nel 1564 come ambasciatore presso Filippo II di Spagna. Fu nominato da Pio V, vescovo di Piacenza. Nel 1570 Pio V lo creò cardinale e nel 1576 Gregorio XIII lo trasferì alla sede arcivescovile di Napoli. Morì a Torre del Greco, dove si era ritirato per un breve soggiorno di riposo il 17 giugno 1578. S. Filippo Neri ne deplorò la perdita come un lutto di tutta la cristianità. Il suo corpo riposa nella Chiesa di S. Paolo Maggiore a Napoli. urbano VIII, il 1° febbraio 1628, emanò il decreto dell’introduzione della causa di beatificazione; Benedetto XIV, l’8 febbraio 1756, ne approvò le virtù in grado eroico; lo beatificò Clemente XIV, il 13 maggio 1772.