“Il centro antico di ogni città custodisce preziose memorie storiche sulle origini, l’arte, le tradizioni di un popolo. Ciò vale in maniera particolare per Napoli, che può vantare un patrimonio culturale e morale di straordinaria entità; un patrimonio che si snoda spesso attraverso itinerari legati alla fede, come ben sa chiunque abbia ammirato, almeno una volta le chiese, i campanili, le cappelle che adornano le più caratteristiche strade del cuore della città.
Queste ricchezze da tempo corrono il rischio di essere abbandonate e di scomparire dall’orizzonte della cultura cittadina, portando con sé nell’oblio frammenti insostituibili della nostra storia…”.
Così si esprimeva l’Arcivescovo Emerito di Napoli, Card. Michele Giordano, nella presentazione dell’ormai introvabile volume di Maria Caputi “Napoli Rivelata, gli spazi sacri del centro antico”, edito dall’Arcidiocesi di Napoli e dalla Fondazione Napoli Novantanove nel 1994 dalla casa editrice M. D’Auria.
Per recuperare queste ricchezze, almeno alla nostra attenzione, diamo l’elenco completo di tutte le chiese del centro storico di Napoli, aperte o chiuse, in restauro o semplicemente abbandonate o ridotte ad uso profano. Lo facciamo perché le nostre chiese non scompaiano “dall’orizzonte” della nostra cultura. Anche un semplice elenco può rivelarsi un rosario meditato che possiamo recitare richiamando, con il nome delle singole chiese, la fede dei nostri Padri e la nostra storia. Lo faremo seguendo la tradizionale suddivisione in sei quartieri (Pendino, Porto, S. Giuseppe, S. Lorenzo, Vicaria e Mercato). (Continua→)
di C. Ebanista, in Tardo Antico e Alto Medioevo: filologia, storia, archeologia, arte, a cura di M. ROTILI, Napoli 2009, pp. 307-375 (per gentile concessione dell’autore)