Il mondo delle carceri: storie di vita personale ma anche familiare, di rapporti sociali e di comunità, ma anche di pentimento, di riconciliazione, di perdono e di riparazione. Evangelizzare il mondo del penale vuol dire mettere al centro il detenuto e formare la coscienza delle persone al recupero dei veri valori umani e religiosi, morali e sociali. Questi i temi al centro della due giorni che la Diocesi di Napoli dedica al mondo della detenzione, su iniziativa dellUfficio di pastorale carceraria.
Sabato 12 marzo, al teatro Mercadante di Napoli, in piazza Municipio, si svolgerà il Convegno diocesano sul tema: «Umanizzare le carceri. Il contributo della comunità cristiana». Alle ore 9.30, dopo i saluti del Cardinale Crescenzio Sepe, introduzione ai lavori di don Franco Esposito, direttore della Pastorale carceraria. Seguirà la relazione di mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Narni-Amelia. Poi gli interventi di don Tullio Mengon, cappellano del Carcere di Poggioreale; don Raffaele Grimaldi, cappellano del carcere di Secondigliano; Mario Cappella, referente del progetto Non più ai margini. Conclusioni del dott. Carmine Antonio Esposito, presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli.
Seguirà la presentazione del musical A vera libertà con i detenuti del carcere di Poggioreale con musiche del maestro Giuseppe Schirone.
Domenica 13 marzo, prima domenica di Quaresima, Giornata di preghiera per i carcerati, celebrata in tutta la Diocesi. Alle ore 18.30 nella Chiesa Cattedrale, Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe. Seguirà lincontro con i detenuti e le loro famiglie.