Convegno: “Famiglia e bene comune: educhiamo in rete nel territorio”

Si terrà a Caserta il 14° dei convegni regionali promossi dall’Azione Cattolica Italiana in preparazione  e come contributo alla 47a Settimana Sociale dei cattolici italiani, che si terrà nel settembre 2013 a Torino sul tema “Famiglia: speranza e futuro per la società italiana”
L’educazione è compito prioritario della famiglia ma, in un tempo complesso come  il nostro, solo con alleanze e intese educative tra famiglia, scuola, parrocchia, istituzioni e associazioni  si potrà  incidere sull’educazione al bene comune delle nuove generazioni. E’ su questa sfida: ”Famiglia e bene comune: educhiamo in rete nel territorio” che è  incentrato  il convegno pubblico che si terrà a Caserta il 6 aprile  presso il Teatro comunale. Il convegno,  promosso dalla Presidenza nazionale congiuntamente alla Delegazione regionale Campana  dell’Azione cattolica  e con la collaborazione della diocesi di Caserta, è un’ occasione di dialogo con le realtà territoriali, di discernimento e di confronto con la società civile e con le istituzioni per formulare, insieme, un contributo associativo per un’adeguata e diffusa preparazione della Settimana sociale.
Al Convegno parteciperanno come relatori il professore Giuseppe Savagnone, direttore del Centro diocesano per la Pastorale della Cultura di Palermo, esperto delle tematiche trattate,  Franco Miano, presidente nazionale dell’Ac; videomessaggio del Card. Crescenzio Sepe  arcivescovo della diocesi di Napoli e presidente della Conferenza Episcopale Campana.
 Saranno presentate inoltre, attraverso testimonianze e video, quattro esperienze   di progetti di reti ed alleanze educative che vedono come soggetti, la famiglia, la scuola, la parrocchia , associazioni e anche le istituzioni: Progetto Nazaret ( Caserta); Centro La Pira ( Nola): Rete educativa e solidale ( Salerno); Marano ragazzi spot Festival ( Napoli).  Il Convegno è dunque un’ occasione per pensare insieme al primato educativo della famiglia, per raccontare alcune esperienze già in atto e per qualificare un punto di partenza per alleanze educative da incrementare e sostenere.   
 “L’ Azione cattolica campana- dice la delegata regionale dell’AC Concetta Amore-  ha  scelto questo argomento perché nel nostro territorio  regionale  l’educazione al bene comune è una necessità prioritaria per costruire un profondo cambiamento di mentalità e una  rinnovata dimensione civile, per vincere degrado, corruzione, criminalità e le tante forme di illegalità. Anche nel documento della CEI “Per un paese solidale. Chiesa italiana e mezzogiorno”  si afferma che – i  veri attori dello sviluppo non sono i mezzi economici, ma le persone. E le persone, come tali, vanno educate e formate.  La famiglia  è la prima, indispensabile, insostituibile  comunità educante, ma  oggi educare è un’arte, come affermano gli Orientamenti pastorali della CEI per il decennio, davvero difficile: molti genitori, soffrono un senso di solitudine, di inadeguatezza e, addirittura,  d’impotenza.  Educare e, in particolare, educare al bene comune è un compito a cui siamo chiamati tutti ed  tutti insieme: genitori, insegnanti, educatori. Il futuro della società e  della nostra terra ci chiede,  dunque, di scommettere per una educazione  al bene comune  che ricerca alleanze e  sinergie, che sa condividere anche il poco con passione. Desideriamo, dunque, promuovere un circuito virtuoso per restituire a questa nostra Regione il volto umano e cristiano che le grandi ricchezze umane, culturali e civili hanno a più riprese mostrato nel corso della  nostra storia.”

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