Parte la seconda edizione della campagna di sicurezza stradale, A Maronna taccumpagna!, realizzata dallAutomobile Club e dalla Diocesi di Napoli per sensibilizzare i giovani e le rispettive famiglie, attraverso le parrocchie di riferimento, sul grave fenomeno degli incidenti e delle loro conseguenze.Liniziativa prevede la realizzazione di 400mila brochure di informazioni sulla sicurezza stradale che saranno distribuite nelle 286 parrocchie della Diocesi, presso la sede e le delegazioni dellAci, ed inviate ai 50mila soci dellAutomobile Club in allegato alla rivista del sodalizio partenopeo, Mondoauto. Inoltre, saranno organizzati cicli di incontri, presso le parrocchie, tenuti da una equipe di esperti dellAci, dellUfficio scolastico regionale e dellIstituto italiano per le scienze umane, per discutere e confrontarsi con i giovani sui principali fattori di rischio e le più frequenti cause dei sinistri stradali. Nellambito della campagna di sensibilizzazione, è stato indetto anche un concorso rivolto ai giovani tra 14 e 24 anni, ovvero la fascia detà più colpita da questo grave fenomeno. (Il regolamento qui sotto).«Dopo i lusinghieri riscontri dello scorso anno, dichiara il direttore dellAutomobile Club Napoli, Antonio Coppola, abbiamo deciso di rinnovare, insieme alla Curia di Napoli, la campagna di sicurezza stradale A Maronna taccumpagna!, per sensibilizzare la collettività su un problema di grande rilevanza sociale, qual è lincidentalità, che, solo nella provincia partenopea, provoca 130 morti e 8.800 feriti per un costo sociale di circa un miliardo di euro. Si tratta di un flagello che colpisce maggiormente i giovani. Perciò, ci siamo rivolti a loro con una iniziativa che, da un lato, intende creare, presso le parrocchie, centri di ascolto e di discussione, con il supporto anche di nostri esperti, sui temi delleducazione e della sicurezza stradale, e dallaltro, stimolare la creatività dei ragazzi, affinché individuino quelle forme espressive, per loro più congeniali, per comunicare ai loro coetanei i valori della mobilità sicura e responsabile e, ancor più, della vita».«Educare soprattutto i più giovani ad una cultura della vita contro la cultura della morte è la sfida del nostro tempo che chiama noi tutti a farci promotori e interpreti della cultura alla sicurezza stradale – commenta lArcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe – Corri la vita! Rallenta su strada! Questo è lo slogan che dovrà unire giovani e meno giovani, credenti e non della nostra terra. E’ necessario chiamare tutti ad un comportamento corretto, solidale, responsabile della propria incolumità e di quella degli altri sia attraverso la riflessione sull’argomento nelle omelie domenicali, sia attraverso corsi di informazione e formazione che coinvolgano le comunità parrocchiali in sinergia con le famiglie, il mondo della scuola, con enti ed organismi competenti del territorio. Ed è appunto quello che intendiamo realizzare con questa nuova edizione della campagna di sensibilizzazione A Maronna taccumpagna!».