EMERGENZA FILIPPINE
TIFONE HAIYAN
Indicazione per le Caritas Parrocchiali e Decanali
A seguito della terribile catastrofe che ha colpito le Filippine mi preme offrire alle Caritas Parrocchiali un aggiornamento specifico ed alcune indicazioni operative. La catastrofe ha colpito le isole centrali delle Filippine ed in particolare le isole di Samar e Leyte ed altre aree della regione del Visayas il giorno 8 novembre 2013. Si è trattato di un tifone di intensità elevatissima con venti di oltre 300 kmh che si è protratto per oltre 4 ore; mai sul pianeta un tifone così forte aveva raggiunto la terra ferma. Si stimano oltre 10.000 vittime, ma considerano lintensità dellevento ed il fatto che molte aree non sono ancora state raggiunte da nessuno, questa cifra potrebbe essere ampiamente sottostimata. Oltre 600.000 gli sfollati, 9,5 milioni le persone coinvolte. Le autorità delle Filippine si sono mosse prontamente, ma lentità della catastrofe è tale da superare largamente le capacità delle istituzioni locali di rispondere in modo diffuso e pronto alla catastrofe. Diverse isole debbono ancora essere raggiunte, le comunicazioni sono interrotte in molte località. Caritas Filippine in collaborazione con alcune Caritas internazionali già presenti nel Paese con proprio personale (CRS ed altri) sta provvedendo a visitare le isole più colpite concentrando lintervento nella fornitura di ripari durgenza, cibo e acqua. Maggiori dettagli sullintervento sono disponibili su www.caritas.it.
La Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Internationalis e Caritas Filippine. Lo scorso 11 novembre 2013 si è partecipato ad una teleconferenza internazionale con Caritas Filippine e molte altre Caritas del mondo dove si è fatto il punto della situazione, definiti i tempi di un primo, immediato piano di risposta Caritas congiunto, coordinato con altre realtà ecclesiali e civili operanti in loco, che sarà lanciato nella consueta forma dellAppello di Emergenza. Inoltre è in corso la composizione di un team di supporto a Caritas Filippine per il coordinamento degli aiuti (ERST). Caritas Italiana ha già stanziato 100.000 euro per supportare le azioni di aiuto in corso e il piano in via di finalizzazione attingendo a fondi di riserva e lanciando una raccolta fondi con cui provvedere ad ulteriori stanziamenti.
Le Caritas locali a livello nazionale e diocesano sono realtà molto attive sul territorio ed esperte nella risposta allemergenza essendo le Filippine frequentemente colpite da catastrofi naturali ed in particolare da tifoni. Vista lentità del disastro, vi è la necessità di un sostegno significativo, sia nellimmediato sia nel medio /lungo termine. Per questo è fondamentale il collegamento e il coordinamento tra tutte le realtà che vogliono sostenere la popolazione colpita.
A tal fine si forniscono alcune indicazioni più operative per consentire alle Caritas Parrocchiali di poter coordinare la solidarietà che ciascun territorio vorrà esprimere.
· Data lentità del disastro, si prospetta la necessità di un impegno prolungato nel tempo e non solo nellimmediato al fine di garantire un reale accompagnamento della Chiesa e delle popolazioni in loco per tutto il tempo che sarà necessario alla ripresa.
· La forma di aiuto materiale più auspicabile al momento dallItalia è la messa a disposizione di risorse economiche utili per sostenere gli interventi di aiuto coordinati a livello locale da Caritas Filippine. Pertanto è opportuno avviare sin da subito raccolte di fondi a livello diocesano.
· Considerano lestensione e la morfologia del territorio, nonché le difficoltà logistiche e di comunicazione, vi è lalto rischio di frammentazione/sovrapposizione degli interventi. Per questa ragione è molto importante il coordinamento a livello locale, internazionale e, per quanto ci riguarda, italiano delle risorse. A tal riguardo si raccomanda di segnalare alla Caritas Diocesana le disponibilità che via via verranno raccolte, concordando gli interventi. Evitare raccolte di beni, di qualsiasi tipo, che richiederebbero, oltre ad un costo significativo di spedizione, anche un lavoro di stoccaggio, smistamento e gestione in loco che non faciliterebbe le azioni di aiuto alle popolazioni. Nelle Filippine, considerando che non tutto il paese è stato colpito dalla catastrofe, è possibile acquistare tutto ciò che è necessario favorendo al contempo leconomia locale. Segnalare alla Caritas Diocesana leventuale disponibilità di attrezzature o materiali specifici per verificarne lutilità in loco.
· Per il momento ci è stato sconsigliato linvio di personale sul posto se non concordato con la Caritas in loco e solo per figure mirate con competenze specifiche. Pertanto in questa fase è utile raccogliere eventuali disponibilità di persone segnalando a Caritas Italiana il curriculum. Vista la diffusa e numerosa presenza di congregazioni religiose italiane ed altre realtà ecclesiali nel Paese, promuovere un collegamento / coordinamento diocesano della realtà presenti nel proprio territorio che possa favorire unazione congiunta in loco in coordinamento con Caritas Italiana e la Caritas locale. In ordine a questo è opportuno segnalare a Caritas Italiana eventuali richieste da parte di realtà religiose o di altri soggetti. Caritas Italiana fornirà aggiornamenti sugli interventi sostenuti rendendoli disponibili sul sito www.caritas.it allinterno della sezione dedicata al paese Filippine, in modo che si possa dare unadeguata informazione sul territorio.
Raccogliendo laccorato invito del Santo Padre, domenica 1 dicembre 2013 in tutte le chiese dItalia si terrà una raccolta straordinaria, indetta dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a sostegno delle popolazioni colpite.
Il Cardinale Arcivescovo, Presidente della Caritas Diocesana di Napoli, ha prontamente autorizzato una raccolta fondi sul territorio diocesano. La Caritas Diocesana apre detta sottoscrizione con la somma di euro 1.000,00 (mille/00) .
Le offerte raccolte per le suddette finalità potranno essere indirizzate alla Caritas Diocesana di Napoli secondo le seguenti modalità:
· Con offerte in contanti consegnate c/o la Caritas Diocesana al Largo Donnaregina, 23 tutti i giorni feriali dalle 10:00 alle 13:00 al dottor Sergio Alfieri;
· su conto corrente postale n°14461800 intestato a Caritas Diocesana Napoli;
· Con bonifico sui seguenti conti correnti:
BANCA PROSSIMA: n°6483 intestato a “Arcidiocesi di Napoli – Caritas Diocesana Napoli” e aperto presso la filiale 5000 di Milano – IBAN:
PAESE
CIN EUR
CIN
ABI
CAB
N° CONTO
IT
07
K
03359
01600
100000006483
UNICREDIT Spa: conto intestato a “Caritas Diocesana Napoli” aperto presso l’Agenzia Napoli 19 -IBAN:
PAESE
CIN EUR
CIN
ABI
CAB
N° CONTO
IT
56
Q
02008
03451
000400883868
Nella causale indicare sempre: Emergenza Filippine 2013.
RingraziandoVi per l’attenzione che vorrete riservare alla presente, porgo a tutti fraterni saluti in X.sto.
Don Enzo Cozzolino, Direttore