Cari Confratelli nellEpiscopato,
Illustri Autorità,
Cari fratelli e sorelle provenienti anche da diverse località della regione,
dellItalia e dallestero.Oggi tutti gioiamo pienamente nel Signore e lo ringraziamo per aver manifestato, ancora una volta, il suo amore misericordioso e la sua particolare predilezione per la santa Chiesa napoletana e per la nostra Città, permettendo che il prodigio dello scioglimento del sangue del nostro santo Protettore, il martire Gennaro, si rinnovasse, anche oggi, in questo giorno particolare, che commemora la data del suo martirio.
Come sappiamo e crediamo, si tratta di un evento non determinato dalla mano né dalla volontà delluomo e, quindi, non differibile per scelte umane; è un evento che si ripete da secoli e, ripetendosi, consolida la fede del nostro popolo, che si sente particolarmente amato da colui che la Provvidenza ha posto come testimone e protettore della sua vita e della sua storia sociale, culturale e religiosa.
Il sangue di S. Gennaro è sangue vivo e continua a sciogliersi proprio per dire e confermare lamore che lo ha portato al martirio e che vivo e attuale è il suo amore per Cristo, per la Chiesa e per il popolo di Napoli.