Carissimi tutti,
il tempo di Quaresima (Mercoledì delle Ceneri si celebra il prossimo 17 febbraio) e la Santa Pasqua (04 aprile p.v.) sono, al tempo stesso, dono e compito per tutti i cristiani.
Tradizionalmente, in Diocesi, questo tempo forte ci offre l’occasione per riflettere a fondo: il dramma della pandemia da Covid 19 rende quest’anno (come già l’anno scorso) complicato e faticoso, generando tanti interrogativi su quali proposte fare. Il discernimento e la progettazione pastorale sono promossi decidendo i passi pastorali effettivamente possibili ed opportuni. Pertanto al solo fine di offrirvi degli spunti di riflessione abbiamo deciso di puntare su “Fratelli Tutti”, la nuova lettera enciclica di Papa Francesco, che è dedicata alla fraternità ed all’amicizia sociale. Un documento che rimarca, ancora una volta, l’attenzione del Pontefice verso ogni donna ed ogni uomo: Papa Francesco denuncia, con forza «la cultura dell’indifferenza e dello scarto» ed invita «a guardare il mondo a partire dalle periferie, quelle economiche, materiali ed esistenziali». Come già avvenuto per altri documenti del Pontefice, anche «Fratelli Tutti» si lascia ispirare dalla capacità di dialogo e dalla fraternità che hanno caratterizzato la vita e la missione di San Francesco d’Assisi. «Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!».
La vita reale è quindi da ascoltare nelle parole e nei silenzi delle persone che incontriamo, e da servire per i reali bisogni e le autentiche storie delle nostre comunità. Da diversi mesi, infatti, siamo invitati a “chinarci” proprio come il buon Samaritano con il malcapitato vittima dei briganti.
Sempre e solo come proposta, vi invitiamo a riflettere sull’opportunità di sostenere le “opere segno” della Chiesa di Napoli che, mai come in questo periodo segnato dalla pandemia, non hanno mai fatto mancare il proprio ausilio ai fratelli ed alle sorelle bisognosi di cure ed attenzione.
E’ il caso dell’Associazione “Centro La Tenda Onlus” del Rione Sanità, oppure del Centro Diurno “Binario della Solidarietà”, ambedue dedicati ai senza dimora; oppure del coordinamento delle 23 mense diocesane che hanno assicurato e continuano a farlo pasti per migliaia di poveri; o ancora della Casa Famiglia “Card. Sisto Riario Sforza” che accoglie persone sieropositive e/o malati in condizione di AIDS conclamata, del Centro Ascolto Italiani, del CAI (Centro Ascolto Immigrati), del CADI (Centro Ascolto Donna Immigrata), che da quasi 30 anni costituisce un costante punto di riferimento per le donne migranti presenti in città.
Le raccolte che, eventualmente, vorrete promuovere in Quaresima, potranno poi essere bonificate sul seguente
IBAN: IT60G0306909606100000006483 intestato Arcidiocesi di Napoli – Caritas Diocesana Napoli, precisando nella causale di versamento quale “opera segno” intendete sostenere oppure chiedendo info al Nostro Ufficio Amministrativo e Cassiere Caritas Dr. Sergio Alfieri (dal Lunedi al Venerdi dalle 8.30 alle 16.30 al numero 081/5574338)
I Poveri Sacramento di Dio (PAPA PAOLO VI), i Poveri “Carne Viva di Cristo” (PAPA FRANCESCO ).
Preghiamo affinchè, nel cammino di Quaresima, ciascuno di noi rafforzi la relazione con il Signore, attraverso il servizio agli ultimi.
Buon cammino!
Don Enzo e L’equipe Caritas