Cinquanta universitari, per volere e con il sostegno del Cardinale Sepe, anche questanno trascorreranno una settimana di vacanza presso il Santuario della Madonna di Pietralba, in Alto Adige, ai piedi delle grandi vette dolomitiche del Catinaccio, della Marmolada, del Latemar e dello Sciliar, dove lo stesso Cardinale Sepe si reca da oltre trenta anni per le sue ferie.
Si tratta di giovani studenti che il Cardinale Sepe ha ricevuto nei giorni scorsi, presente il Vicario Episcopale per la Cultura, mons. Adolfo Russo. Alcuni di questi universitari fanno parte del gruppo di circa trenta beneficiari delle borse di studio promosse già da alcuni anni dallArcivescovo con la generosità di alcuni sponsor, mentre altri sono impegnati nelle attività di pastorale universitaria.
Sono accompagnati da don Antonio Colamarino, don Giuseppe Maglione e don Salvatore Tosich della Pastorale Universitaria della Diocesi, da don Giuseppe Cuomo della FUCI (Univ. Cattolici), dalla teologa suor Rosalba Russo e da suor Mariolina Cutolo, nonché da alcuni altri giovani animatori.
Durante il soggiorno dolomitico avranno modo di conoscersi e stringere rapporti di amicizia, di fare escursioni, di scambiarsi idee ed esperienze, ma anche di riflettere su questioni attinenti alla vita universitaria e allo studio, nonché su temi di carattere etico e sociale.
Certamente non mancheranno di porsi domande di senso e di futuro, facendo riferimento alle esigenze proprie del mondo giovanile e alle prospettive professionali. Nei loro incontri e confronti avranno ben presente la realtà sociale la attraversata da una grande sete di umanità e di Dio, di lavoro, di giustizia e di pace cui si richiama lultima Lettera Pastorale del Cardinale Sepe Dar da bere agli assetati, la seconda delle sette opere di misericordia, raffigurate nel famoso dipinto del Caravaggio.
I giovani universitari hanno voluto testimoniare la loro gioiosa gratitudine (a carico dei partecipanti soltanto un piccolissimo
contributo) al Cardinale Sepe, il quale ha augurato loro una serena e interessante, mettendo nel bagaglio domande, dubbi, sogni e impegno.