Con il “Giubileo per Napoli”, la nostra Chiesa diocesana ha intrapreso un coraggioso e originale percorso di «aggiornamento» orientato all’approfondimento della propria fede e alla ricerca di un modo migliore di comunicarla.
Le sollecitazioni e le indicazioni a riflettere su un più forte impegno nella e per la città, che vengono dal dalle Encicliche di Benedetto XVI, dal Convegno di Verona, dal Documento su Chiesa e Mezzogiorno, e dagli Orientamenti pastorali dell’episcopato italiano per il prossimo decennio, sono state ampiamente raccolte dal Cardinale Sepe che, valorizzando le linee emerse dal Piano pastorale diocesano, ha proposto come impegno fondamentale e prioritario l’uomo, nella sua realtà concreta e territoriale.
Anche nell’ultimo Plenum diocesano, che si è svolto il 29 novembre scorso a Cappella Cangiani, l’Arcivescovo ha illustrato ai sacerdoti e ai religiosi convocati per l’assemblea del clero, l’obiettivo generale verso cui il percorso giubilare deve tendere e che troverà la sua articolazione nella prossima Lettera pastorale.
«Il Giubileo – ha detto l’Arcivescovo – ha inteso offrire alcune piste concrete per un “volto rinnovato di Chiesa” che passano dall’impegno a far crescere tra le persone relazioni mature, capaci di ascolto e reciprocità; da una grande e maggiore apertura all’accoglienza reciproca e fraterna; dall’impegno ad assumere una più forte carica missionaria verso la città».
Non sono mancate le esortazione dell’Arcivescovo ad una maggiore comunione tra i presbiteri, comunione e fraternità che devono passare anche attraverso la condivisione dei beni e ad una più forte trasparenza nella richiesta di contributi per la vita della comunità.
Questo aiuta ad offrire un’immagine di Chiesa più vicina ai bisogni e alle necessità della gente, soprattutto in un momento di forte crisi economica come quello attuale.
La Chiesa, mossa dall’amore all’uomo concreto, per il suo messaggio trascendente di speranza e per l’opera educativa che compie ogni giorno, può testimoniare che di fronte alle difficoltà non ci si deve chiudere in se stessi ma sforzarsi di aprirsi ancora di più agli altri, «tessendo – come ha detto il Cardinale – una prossimità fraterna tra le persone».
E ha aggiunto: «in questo modo potrà contribuire anche alla salvaguardia di quel sentimento e di quella pratica di solidarietà e di accoglienza che è una delle eredità più preziose della cultura napoletana».
Insomma l’Arcivescovo ritorna sul tema dell’incarnazione della pastorale, da lui fortemente evidenziato in più occasioni, chiedendo di trovare i modi, gli spazi e i tempi per poter concretizzare nei vari Decanati lo “spirito del Giubileo”.Non si tratta di riproporre nelle zone quanto è stato vissuto a livello diocesano, ma di rivivere con tutte le articolazioni territoriali quel dinamismo di ascolto, accoglienza, relazionalità sperimentato con successo a livello cittadino.Eventi Giubilari2 Dicembre ore 11.30, Piazza di Martiri
Giubileo dei dottori commercialisti3 Dicembre ore 10, Teatro Augusteo
Giubileo del volontariato5 Dicembre ore 17.30, Piazza Carmine-Porta Nolana
Apertura della Porta del commercio e dei mestieri7 Dicembre ore 17.00, Piazza Dante
Giubileo dei pizzaioli7 Dicembre ore 19, Villaricca
Dialoghi con la Città8 Dicembre ore 11, Piazza del Gesù
Discorso dellArcivescovo alla Città9 Dicembre ore 11.30, Politecnico (Aula Bobbio)
Giubileo degli Ingegneri9 Dicembre ore 19, Mostra dOltremare
Per una comunicazione etica10 Dicembre ore 11, Museo Diocesano Donnaregina
Inaugurazione della Mostra della Natività del Vasari10 Dicembre ore 12, Chiesa di San Ferdinando
Giubileo degli Artisti11 Dicembre ore 11, Villa comunale
Giubileo dellAgricoltura12 Dicembre ore 12.30, Stazione Marittima
Incontro con i giovani impegnati nella formazione per le attività marittime12 Dicembre ore 18.30, Camera di Commercio
Giubileo del Turismo13 Dicembre ore 12, Salone Arcivescovile
Presentazione del Call Center della Solidarietà13 Dicembre ore 18, Chiesa SantAniello a Caponapoli
Prima consegna Progetto Chiese aperte15 Dicembre ore 10, Casavatore
Apertura della Cittadella dellArtigianato16 Dicembre ore 13, Casa di Tonia
Apertura del primo minimarket della solidarietà29 Dicembre ore 13, Salone Arcivescovile
Pranzo con i poveriAuditorium Rai
Asta di beneficenza per i bambini dellOspedale Annunziata