Gli auguri del Cardinale Crescenzio Sepe e della Chiesa di Napoli al Cardinale Michele Giordano per il suo 80° compleanno

-in allegato la lettera

Il 26 settembre p.v. il Cardinale Michele Giordano, Arcivescovo emerito di Napoli, ha festeggiato il suo 80° compleanno. In occasione di questa fausta ricorrenza il Cardinale Crescenzio Sepe ha formulato, a nome dell’intera Diocesi, i suoi auguri attraverso una lettera che è stata pubblicata sull’ultimo numero del settimanale diocesano “Nuova Stagione”, nella quale esprime il ringraziamento di tutta la Chiesa di Napoli per il lungo ministero episcopale che Giordano ha svolto in Diocesi. «Restano vivi, nella mente e nel cuore dei presbiteri, dei religiosi e delle religiose, dei tanti laici impegnati nella nostra amata Arcidiocesi – scrive Sepe -, i Suoi insegnamenti e le Sue direttive, volti a rendere sempre più incisiva ed efficace l’opera di evangelizzazione».
Desiderio del Cardinale Sepe era celebrare nell’eucaristia questa ricorrenza, ma impegni personali di Giordano non hanno reso possibile tale invito. «Avvertiamo tuttavia – prosegue Sepe nella sua lettera -, il bisogno di celebrare l’anniversario della Sua nascita, dopo i circa venti anni del Suo episcopato sulla Cattedra di Sant’Aspreno, ricordando la Sua costante e instancabile azione missionaria che ha visto crescere una Chiesa innamorata di Cristo, impegnata nella comunità territoriale, aperta all’ascolto, sensibile alle aspettative del popolo di Dio, attenta alle problematiche sociali che accompagnano e spesso rendono difficile e precaria la vita dell’uomo».
L’Arcivescovo Sepe si sofferma anche sugli scritti del Cardinale Giordano, definiti «testimonianza di un particolare indirizzo pastorale che ha caratterizzato e guidato la vita delle parrocchie, delle comunità religiose e del laicato organizzato, per incarnare la Parola di Dio nella realtà sociale, attraverso un costante rapporto con le varie componenti del territorio, per conoscerne sensibilità, problemi e aspettative, realizzando così l’opera di evangelizzazione, sempre mirata all’uomo nella sua duplice dimensione, spirituale e materiale».
Il Cardinale Sepe sottolinea anche la premura di Giordano per la “famiglia” e per i “giovani”, riferimenti fondamentali dell’impegno ecclesiale nell’ambito delle comunità parrocchiali ma, soprattutto, aggiunge, «preoccupazione costante del Suo episcopato, intensamente vissuto nell’Arcidiocesi e nella città metropolitana di Napoli, da Lei amate con la tenerezza di un padre che ha saputo dare un’attenzione particolare a chi si dimostra più fragile e bisognoso di comprensione, di sostegno e di incoraggiamento».
La lettera si conclude con i ringraziamenti per l’impegno profuso, lo zelo sacerdotale ed episcopale riservati all’Arcidiocesi di Napoli e con l’augurio di «essere sempre testimone di Cristo sacerdote, in adesione alla volontà divina, nella fedeltà al Vangelo e in obbedienza al Santo Padre».

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