“I percorsi dell’anima”

La raccolta dell’olio è ancora in corso a cura dei Parroci Pellegrini ad Assisi per l’olio a San Francesco Circa diecimila gli arrivi dalla Campania, ma non solo. Donata una prestigiosa anfora realizzata dallo scultore napoletano Lello Esposito Fra pochissimi giorni, nell’alternarsi delle regioni italiane, tocca alla Campania il privilegio di offrire l’olio che alimenta la lampada votiva che arde presso la tomba di San Francesco, il grande Poverello di Assisi, Patrono d’Italia. Tutti ci porteremo nella cittadina umbra, in pellegrinaggio. L’appuntamento costituisce motivo di grande gioia e si annuncia come occasione eccezionale non solo per testimoniare devozione e gratitudine a Colui che, svestitosi delle sue ricchezze, ha insegnato al mondo intero il valore della povertà e dell’amore per i più deboli, gli ultimi, gli “scartati”, ma anche per rappresentare degnamente il nostro Paese che da secoli ha scelto di rendere omaggio, in maniera semplice ma di grande significato morale e civico, a un suo figlio illustre che, avendo esaltato la dignità dei poveri, ha conquistato l’ammirazione e l’amore di milioni di persone. È evidente che l’offerta dell’olio rappresenta un evento che unisce comunità ecclesiale, istituzioni civili e popolazione. Difatti, nella “due giorni” sono previste celebrazioni a partire da mercoledì 3, ma anche due momenti solenni riservati ai massimi rappresentanti delle Istituzioni, Governo Nazionale, Regione e Comune di Napoli. In particolare, la mattina di giovedì 4, Festività di San Francesco, durante la Concelebrazione Eucaristica, da me presieduta quale Presidente della Conferenza Episcopale Campana, concelebranti i Vescovi della regione, prima del Gloria si procederà all’Accensione della Lampada Votiva a cura del Sindaco di Napoli Città Capoluogo. Successivamente, dalla Loggia del Sacro Convento ci sarà l’intervento del Presidente della Regione, subito dopo il saluto del Ministro generale dei Frati e prima del messaggio da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo la Celebrazione dei Vespri, la processione e la Benedizione dell’Italia e del Mondo, saranno benedetti e consegnati alle Autorità e al popolo i ramoscelli di ulivo. Sono certo che tantissimi campani vorranno condividere questo grande avvenimento nazionale, con la raccolta dell’olio facendosi pellegrini ad Assisi, in sinergia con l’Autorità ecclesiastica. Siamo gente del Sud e sappiamo farci capire e amare da Colui che, per scelta di vita e per santità, si è fatto carico delle sofferenze, delle privazioni, dei sacrifici e delle rinunce di quanti, per ragioni varie, si trovano a vivere ai margini della società. Tutti insieme realizzeremo un grande “pellegrinaggio regionale” alla tomba di san Francesco, per confermare al Santo “poverello” che ha saputo parlare al mondo intero la nostra devozione ma anche il nostro impegno ad adoperarci in favore di chi vive nel disagio e nel bisogno, perché possa sentirsi figlio dello stesso Dio e parte della stessa famiglia umana.+ Crescenzio Card. Sepe*

Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale Campana
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