Il nostro popolo tanto martoriato non può tollerare ulteriori e irresponsabili ritardi. Lo hanno sottolineato con forza i Vescovi della Conferenza Episcopale della Campania nel corso della loro assemblea a Capri presieduta dal Card. Crescenzio Sepe, auspicando che il disegno di legge sui reati ambientali, in discussione in questi giorni alla Camera dei Deputati, venga approvato con la necessaria rapidità.
I Vescovi della Campania, infatti, in diversi modi e in molte occasioni hanno pubblicamente espresso le loro preoccupazioni. Solo negli ultimi due anni sono stati emanati, a riguardo, due importanti documenti. La loro voce è di ferma condanna verso i criminali – chiunque essi siano camorristi, faccendieri o industriali disonesti – che per sete di denaro non si sono fatti scrupolo di avvelenare la terra, laria, l’acqua. Una voce di conforto per chi sta soffrendo per malattie legate all’inquinamento e per chi ha pianto e piange i propri cari morti in tenera età sempre per gli stessi motivi. Una voce di incoraggiamento e di speranza verso tutte quelle persone di buona volontà – e sono veramente tantissime- perché il faticoso ed estenuante cammino intrapreso per la rinascita della nostra terra vada avanti.