Carceri: storie di vita personale ma anche familiari e di rapporti sociali, palestre di revisione, pentimento, perdono e riconciliazione. Evangelizzare questo mondo vuol dire mettere al centro il detenuto, nella sua dignità di persona. Questi i temi al centro della due giorni che la Diocesi di Napoli dedica al mondo della detenzione, su iniziativa dellUfficio di pastorale carceraria.
Sabato 20 febbraio, nella sala della Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte, si svolgerà il Convegno diocesano sul tema: «Il carcere problema di tutti». Alle ore 9.30, dopo i saluti del Cardinale Crescenzio Sepe, introduzione ai lavori di don Franco Esposito, direttore della Pastorale carceraria. Seguiranno gli interventi di: Lucia Castellano, direttrice del Carcere di Bollate (Milano); Lorenzo Clemente, presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità; Mario Cappella, referente del progetto Non più ai margini. Moderatore Antonio Mattone della Comunità di SantEgidio. Alle ore 12, presentazione del disco Liberi di cantare: canzoni e testimonianze a cura dellAccademia musicale Enrico Caruso e del maestro Giuseppe Schirone. A conclusione, testimonianze di detenuti ed ex detenuti con visita agli stands, allestiti e animati da movimenti, gruppi e associazioni impegnati nel settore.
Il 21 febbraio, prima domenica di Quaresima, Giornata di preghiera per i carcerati, celebrata in tutta la Diocesi. Alle ore 18, nella parrocchia San Pietro e Paolo a Ponticelli, Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe. Seguirà lincontro con i detenuti e le loro famiglie.