Domani, martedì 6 ottobre, alle ore 15, nella Chiesa della Sacra Famiglia dei Cinesi, nel presidio sanitario Elena D’Aosta, in via Cagnazzi 29 (Corso Amedeo di Savoia), si procederà alla posa della prima pietra per il restauro della settecentesca Chiesa. Alla cerimonia interverranno Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe e il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. La Chiesa della Sacra Famiglia dei Cinesi, inaugurata nel 1732 grazie all’attività del sacerdote salernitano Matteo Ripa e poi chiusa nel 1814, nata dove oggi sorge l’Ospedale Elena D’Aosta, sarà oggetto di un importante intervento di restauro che riguarderà l’apparato decorativo e le opere mobili, tanto della chiesa che delle pertinenze esterne. I lavori inizieranno alla fine di ottobre e saranno finanziati, oltre che dalla Asl Napoli 1 Centro, anche dalla Regione Campania, attraverso i contributi Fas. Si tratta della seconda visita del Cardinale al presidio sanitario Elena DAosta. Nello scorso marzo, nel corso della presentazione del progetto definitivo di restauro della Chiesa, il Cardinale Sepe aprì infatti, dopo 25 anni, la porta sulla Discesa dei Cinesi che collega direttamente la struttura sanitaria al quartiere di Capodimonte, e in quelloccasione annunciò lavvio di un percorso di integrazione con la comunità cinese che faccia di Napoli un ponte tra oriente e occidente. E in tema di integrazione, anche liniziativa sanitaria messa in piedi commissario straordinario della Asl Napoli 1, Maria Grazia Falciatore con lobiettivo di avvicinare la comunità dei cinesi alle strutture sanitarie della città. Nellambito dellofferta sanitaria allutenza immigrata è stato istituito presso lospedale Ascalesi uno sportello informazione-accettazione rivolto proprio alla popolazione cinese, con un mediatore culturale di lingua cinese. Nel presidio di Forcella è già presente un ambulatorio che offre agli immigrati tutte le prestazioni sanitarie delle varie branche specialistiche. Il giovedì, in questo ambulatorio, sarà inoltre a disposizione degli utenti cinesi un medico cinese esperto in agopuntura, fitoterapia e tuinà. Tali prestazioni potranno essere effettuate anche il martedì presso la divisione di Medicina non convenzionale dellOspedale San Paolo. Nel rispetto dellidentità culturale del paziente cinese- spiega Maria Grazia Falciatore commissario straordinario della Asl Napoli 1 Centro- vogliamo contribuire al percorso di ntegrazione avviato dal Cardinale Sepe, rendendo protagonisti gli immigrati cinesi nella scelta del tipo di intervento terapeutico più consono alle loro richieste erapeutiche, limitando il loro ricorso a strutture non controllate, evidenziando, nel contempo, dati epidemiologici di questa popolazione fino ad oggi misconosciuti.