Il Cardinale Sepe a Pietralba

Anche don Maurizio Patriciello con il Cardinale Crescenzio Sepe al Santuario mariano di Pietralba, in provincia di Bolzano ai piedi del Catinaccio e della Marmolada, dove si è fermato per alcuni giorni, unitamente al direttore della Caritas, don Enzo Cozzolino, al direttore dell’Economato, don Franco Cirino, e al direttore dell’Ufficio Tecnico, ing. Carmine Gravino, della diocesi di Napoli.

 E’ il secondo anno consecutivo che don Patriciello, appartenente al Clero della  Diocesi di Aversa, all’inizio di agosto trascorre qualche giorno di riposo con l’Arcivescovo di Napoli, al quale è legato da un profondo affetto filiale. Come è noto, è da oltre trenta anni che il Cardinale Sepe si reca nella suggestiva località sudtirolese per un breve periodo di vacanza, che, da quando è arrivato a Napoli nel 2006, ama condividere con un gruppo di sacerdoti diocesani, in prevalenza giovani presbiteri.In effetti, si tratta di una bella e ulteriore opportunità di incontro, di dialogo e di riflessione che il Cardinale Sepe promuove non solo per fare delle lunghe passeggiate nei boschi e passare serate liete, ma anche per pregare e meditare insieme, nonché per riflettere sulla vita sacerdotale e pastorale, nonché sull’impegno nelle diverse comunità del territorio diocesano.Quest’anno, in particolare, l’accento è stato posto sulla prima delle sette opere di misericordia corporale, “Dar da mangiare agli affamati”, che si ritrova nel famoso dipinto del Caravaggio e che ispirerà tutta l’attività, parrocchiale e diocesana,  e darà titolo alla imminente Lettera Pastorale dell’Arcivescovo, che verrà diffusa il 14 settembre prossimo.Nel corso della riflessione sviluppatasi è stata sottolineata la drammatica attualità del tema, per la forte crescita del numero dei poveri  delle persone che non hanno come sfamare se stesse e la propria famiglia, mentre sono state prese in esame le diverse modalità delle iniziative da assumere e della catechesi da fare nelle parrocchie, in maniera da sensibilizzare la comunità civile e il popolo di Dio. Come è consuetudine, il Cardinale Sepe celebrerà in Cattedrale la Festa dell’Assunta, presiedendo anche la concelebrazione eucaristica della Vigilia, cui prenderanno parte sacerdoti, religiosi e diaconi permanenti della Diocesi.Dopo ferragosto, anche quest’anno, per volere dell’Arcivescovo, verrà consentito a un gruppo di cinquanta studenti universitari (titolari delle borse di studio promosse dalla Diocesi, nonché iscritti alla Fuci) di recarsi al Santuario di Pietralba, per un periodo di vacanza.

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