Il Cardinale Crescenzio Sepe, a San Gregorio Armeno e nella omonima Chiesa monumentale ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica in onore della compatrona di Napoli, Santa Patrizia, della quale ricorre la festa liturgica. Si racconta che Santa Patrizia, discendente dellimperatore Costantino, nacque a Costantinopoli. Dopo la morte del padre, rinunciò a ogni pretesa imperiale, distribuì ai poveri i suoi beni e andò pellegrina verso la Terra Santa. Una tempesta, però, la portò naufraga sulle coste di Napoli e in particolare sullisoletta di Megaride, oggi Castel dellOvo, dove morì dopo breve malattia. Il carro funebre si fermò davanti al monastero dei Padri Basiliani a Caponapoli che poi si trasferirono altrove e il monastero rimase alle Suore di Santa Patrizia, che seguivano la regola benedettina.Nel 1864, le spoglie di Santa Patrizia vennero trasferite nella Chiesa di San Gregorio Armeno, annessa al complesso conventuale delle Suore Crocifisse Adoratrici dellEucaristia, dove i fedeli, in alcune occasioni, possono assistere alla liquefazione del sangue, uscito, come si dice, da un dente che un cavaliere romano, per devozione, avrebbe strappato dal corpo della Santa.