Mercoledì 13 aprile alle ore 19.00 alle Catacombe di San Gennaro Tempio di Capodimonte – il Cardinale Crescenzio Sepe e tutta la comunità diocesana si stringeranno attorno alla tomba di San Gennaro, speranza di Napoli, sicuri che la bellezza e la cultura possano ritornare a fare grande la nostra città.
Si darà così avvio ad un nuovo inizio con una campagna di adozione dei restauri al Rione Sanità, denominata Teniamo in vita il Passato e rivolta a tutte quelle persone disposte a mettere in gioco le proprie risorse al servizio del bene comune.
Le Catacombe di San Gennaro, uniche per ampiezza e decorazione, custodiscono affreschi estremamente interessanti, unici come quelli di Bitalia e Cerula che sono riemerse dal passato, in tutta la loro luminosa bellezza.
A rispondere con entusiasmo al progetto di restauro è stato per primo lo stimato già Procuratore Generale della Repubblica Vincenzo Galgano, che ha sostenuto la campagna di adozione dellaffresco di San Gennaro, in seguito si sono aggiunti: il Gruppo dei Giovani Imprenditori dellUnione Industriali di Napoli, il Gruppo Giovani ACEN, lUnione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli UGDC, Associazione Art Raising.
La giornata del 13 aprile si caratterizzerà con un ulteriore evento simbolico: il posizionamento nel piazzale del Tempio di Capodimonte (subito dopo luscita della Tangenziale) della Testa di San Gennaro realizzata dallartista Lello Esposito. Una testa bronzea alta quasi quattro metri per quindici quintali di peso, la più grande in assoluto dedicata al Patrono.
Alle 19.30 partirà il percorso guidato nelle Catacombe e alle 20.00 il Cardinale Sepe, terrà la V Lectio Divina, in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù, nella Basilica di San Gennaro Extra Moenia sul tema: La Pasqua (Dt 16,1-8). La Lectio sarà animata dai Giovani della Diocesi.