È costata 125.000 euro la nuova apparecchiatura inaugurata il 2 giugno all’ospedale Annunziata e acquistata grazie ad una generosa donazione dei figli di Lidia e Vincenzo Scarpetta e al ricavato dell’asta di beneficenza promossa dall’Arcivescovo e tenutasi lo scorso 5 gennaio. Si tratta di una particolare incubatrice corredata da un casco che viene posizionato sulla testa dei bambini per il raffreddamento corporeo e di un ventilatore per aiutarlo a respirare. È indispensabile per quei neonati che durante il parto hanno avuto una diminuzione di ossigeno nel sangue e quindi sono nati asfittici. Con questo macchinario è possibile intervenire tempestivamente e impedire così che il cervello subisca danni irreversibili, provocati dall’asfissia.
Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon, Annamaria Minicucci che ha parlato di una giornata importante e di come, anche in questo caso come nelle scorse donazioni dell’asta, siano stati rispettati i tempi di realizzazione. Commosso anche Edoardo Scarpetta e raggiante il cardinale Sepe che proprio ieri festeggiava il compleanno e che ha ricevuto in dono una bellissima stola. «Con uno speciale accordo – ha detto il cardinale – è stato realizzato un capolavoro di solidarietà, io credo e ve lo posso dire perchè ho girato il mondo, che quello che si riesce a fare Napoli in termini di solidarietà e di bontà non si fa in nessuna altra parte del mondo». L’Arcivescovo si è poi recato a benedire la struttura inserita nel Reparto di Terapia Intensiva Neonatale, e ha anche benedetto un’appena ripulita cappella delle Anziane, chiusa per restauri. Alla fine si è e brindato nella neonata ludoteca. «Il bambino – ha detto il primario della Terapia intensiva neonatale, Teresa Vecchiano – resta per circa 72 ore in questo macchinario che lo tiene a una temperatura di 34 gradi». E importanti evidenze scientifiche dimostrano l’utilità di questo sistema per ridurre il rischio di gravi disabilità fino al 70%.
«L’Annunziata – ha aggiunto Raffaele Calabrò, consigliere per la Sanità del presidente della Regione CampaniaCalabrò – sta acquistando piano piano una sua configurazione e credo molto nella struttura pediatrica di riferimento regionale perchè un centro di eccellenza per l’assistenza ai bambini è il futuro dell’assistenza pediatrica in regione».
Un altro importante progetto portato avanti dalla fondazione “In nome della vita” voluta da Sepe che si aggiunge a molte altre già in corso, mente il diciannove settembre prossimo, ha annunciato il presidente Sergio Sciarelli,” inaugureremo il call-center della solidarietà, un numero verde che offre aiuto e assistenza a persone sole ed ammalate”.