Il cardinale Sepe tour operator d’eccezione. L’arcivescovo di Napoli ha scritto una lettera ai turisti in visita nella nostra città per invitarli ad ammirarne le bellezze e ad apprezzare la cordialità della sua gente. Un invito da rivolgere anche a quanti, scettici, e dopo lo scandalo rifiuti, esitano a trascorrere le vacanze a Napoli. Tradotta anche in inglese, è stata consegnata alla Federazione degli albergatori e alle parrocchie. I turisti la troveranno, perciò, negli alberghi e in tutte le strutture ricettive della Diocesi (quindi oltre agli hotel della città anche quelli presenti nelle zone turistiche che rientrano nel territorio diocesano: zona vesuviana e Procida). Della lettera, 120 copie sono state consegnate alle chiese del centro storico cittadino e a quelle di Procida. È proprio vero che l’evangelizzazione segue tutte le strade. «Benvenuti nella nostra meravigliosa Napoli – scrive Sepe sono certo che durante la vostra permanenza ne potrete ammirare le bellezze naturali, artistiche e culturali e fare l’esperienza della cordialità e della generosità dei suoi abitanti » non dimenticando «i numerosi problemi che pure la affliggono», che però, non devono impedire ai turisti di vivere «un soggiorno sereno, gioioso ricco di meraviglie e di stupore». Un invito implicito ad un impegno in tal senso anche da parte delle istituzioni. Vestendosi da Pastore, poi, l’arcivescovo indica come ritrovare la dimensione spirituale e morale del tempo libero che non deve essere solo una parentesi, quanto «uno spazio di libertà, di relazione e di incontro con gli altri ».
La lettera è stata realizzata d’intesa con il neo costituito Ufficio per la pastorale del Turismo della diocesi diretto da don Salvatore Fratellanza che spiega: «Abbiamo voluto dare innanzitutto un biglietto di benvenuto ai turisti e soprattutto dire loro di non fermarsi soltanto alle bellezze artistiche e culturali ma di riscoprire le chiese anche come luoghi di culto». Così, in un’ottica promozionale, Sepe non manca di far sentire il senso di accoglienza e di apertura tipico della città e della sua Chiesa, mettendone in luce gli aspetti positivi: «La Chiesa di Napoli vi accoglie con gioia e spalanca le porte di tutti i tesori d’arte custoditi nelle chiese, mettendo anche a vostra disposizione gli strumenti necessari per un soggiorno piacevole e fruttuoso ». Nella lettera, infatti, il riferimento alle informazioni di servizio che è possibile trovare nel sito recentemente rimesso a nuovo dalla Diocesi. Infatti, consultando il sito www.chiesadinapoli.it è possibile reperire l’elenco dei links, anche istituzionali, tutte le informazioni utili e l’orario delle Messe in diverse lingue che saranno garantite per tutta l’estate ai turisti stranieri cattolici in vacanza a Napoli. In particolare la messa in inglese si celebra a Santa Maria al Monte Verginella (via Ferrara, 106) alle 10. In tedesco presso Santa Maria dell’Anima, (via del Parco Margherita, 24-26) sempre alle 10. In cinese presso le Suore di Calcutta ai Tribunali, 44 alle 18. In polacco presso il convento di San Francesco al corso Vittorio Emanuele alle 16. Infine l’invito ai turisti stranieri che si troveranno in città a Ferragosto, a partecipare alla Messa internazionale che verrà strutturata tipo Lourdes, con il Vangelo ed il saluto iniziale proclamati nelle diverse lingue. Sarà presieduta dal cardinale che parla correttamente l’inglese il francese, lo spagnolo e il portoghese alle 12 in Cattedrale. Un motivo in più per vincere il deserto di ferragosto. (dal Corriere del Mezzogiorno).
In allegato il testo della lettera in italiano ed inglese.