Il comune di Ercolano premia Mons. Raffaele Falco


Ieri giornata speciale per Mons. Raffaele Falco: una medaglia d’argento conferitagli dal sindaco e dall’intera amministrazione comunale di Ercolano, per festeggiare il suo 40° anniversario di sacerdozio; una giornata festeggiata insieme alla gente della sua comunità, quella della Parrocchia del SS. Redentore di Via Doglie, dove da anni opera accogliendo gruppi ed associazioni, che operano nel campo sociale ed umanitario. C’era il Cardinale dell’Arcidiocesi di Napoli Crescenzio Sepe, accompagnato dal Vescovo Ausiliario Antonio Di Donna, il sindaco Daniele e numerosi esponenti di giunta e consiglio comunale, oltre ad un nutrito gruppo di associazioni e cittadini riunitisi in festa. «Monsignor Raffaele Falco è un uomo semplice e profondo – afferma il Sindaco Nino Daniele – che ha sempre fatto della fede lo strumento per poter arrivare ai cuori di tutti, stando sempre vicino al popolo ed avendo sempre una parola di conforto per le persone che soffrono e per gli anziani».
Ordinato sacerdote il 29 giugno del 1968, Mons. Raffaele Falco ha iniziato il suo impegno pastorale in qualità di vice parroco presso la basilica di S. Maria a Pugliano, impegnandosi nelle zone del centro storico per alleviare il disagio che da decenni attanaglia il quartiere popolare. Nominato parroco del SS Redentore, ha operato nella Caritas Diocesana per il coordinamento del servizio civile.
Mons. Raffaele Falco è sempre stato in prima linea per combattere le delinquenza e la violenza dilagante in città: da Decano Episcopale di Ercolano, scrisse una lettera all’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, alla quale fece seguito nel novembre del 1994 (dopo l’ennesima ondata di violenza che si scatenò in poche settimane ad Ercolano) una marcia anti camorra per le strade cittadine, che vide la partecipazione della stragrande maggioranza della popolazione.

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