per la beatificazione della Venerabile Serva di Dio Maria Crocifissa del Divino Amore al secolo Maria Gargani.
Presiede il Cardinale Angelo Amato
Concelebrano il Cardinale Crescenzio Sepe
Il Cardinale Philippe Nakellentuba del Burkina Faso
Profilo Biografico
(autore: Antonio Borrelli – fonte: santiebeati.it)
Nel gran proliferare, per Grazia di Dio, di Congregazioni religiose sorte fra l800 e il 900, bisogna annotare lIstituto delle Apostole del Sacro Cuore fondato dalla madre Maria Gargani il 21 aprile 1936.
La fondatrice nacque a Morra De Sanctis, in provincia di Avellino, il 23 dicembre 1892, ottava ed ultima figlia di Rocco Gargani e Angiolina De Paola, rispettabile e influente famiglia del luogo.
Maria ricevé listruzione primaria in famiglia, tramite il padre e le sorelle già maestre, mentre alleducazione religiosa provvide il religiosissimo padre, che le fece imparare a memoria, come agli altri figli, le preghiere quotidiane e il catechismo di s. Pio X, che era stato diffuso in quegli anni.
Dalla sua autobiografia sappiamo che fece la Prima Comunione di nascosto dei genitori, unendosi alle altre ragazze che si comunicavano, durante una missione predicata a Morra Irpina, come si chiamava fino al 1934, il suo paese natale.
Proseguì gli studi ad Avellino, ospite di uno zio, conseguendo il diploma magistrale nel 1913 e nello stesso anno, dopo aver superato il concorso statale, si occupò come maestra a S. Marco la Catola in provincia di Foggia., dove abitava la sorella sposata Antonietta.
La sua carriera di maestra la vide a S. Marco la Catola dal 1913 al 1928; a Volurara Appula (Fg) dal 1928 al 1945 ed a Napoli dal 1946 alletà della pensione. Se questa fu la strada della maestra, la sua vita ebbe altra direzione sociale; giovanetta consacrò la sua vita allapostolato specie nei luoghi più disagiati e sprovvisti di assistenza religiosa, culturale e sociale, suscitando lammirazione dei parroci locali.
A S. Marco la Catola, entrò a far parte della Mistica Betania, un gruppo di anime consacrate che presso il convento dei cappuccini, anelavano alla perfezione, sotto la guida di Padre Agostino da S. Marco in Lamis, che a quel tempo era anche direttore spirituale di padre Pio da Pietrelcina.
Maria Gargani fu presentata, nel 1915 al santo cappuccino, quando passò per il convento di S. Marco la Catola, il quale laccolse fra le sue figlie spirituali (nellepistolario di padre Pio, si trovano 67 lettere da lui indirizzate alla Serva di Dio).
Lo stesso Padre Pio la dissuase dallentrare in un Ordine religioso per adempiere al suo desiderio di vita consacrata e le disse di attendere, di discernere meglio la volontà di Dio; ella era incerta se aderire allIstituto delle Ancelle del Sacro Cuore, scelta caldeggiata da padre Agostino o quella di aderire allIstituto delle Brigidine, raccomandata dallaltro cappuccino cui collaborava, padre Benedetto, scelta questa in un primo momento indicata anche da Padre Pio.
Nel contempo lattività apostolica dellinsegnante Maria Gargani si espandeva in tutti i sensi; trasferita a Volturara Appula, entrò nelle file dellAzione Cattolica e del TerzOrdine Francescano, organizzò lOpera del Sacro Cuore per le vocazioni povere del seminario di Lucera, sempre guidata e consigliata da Padre Pio, suscitò lapprezzamento del vescovo di Lucera per la sue iniziative, il quale la pregò di estendere il suo apostolato negli altri paesi della diocesi.
Ma ormai i tempi erano maturi, Maria confidò a Padre Pio il suo intento di fondare un nuovo Istituto di suore che potessero operare in quei centri abitati sprovvisti di sacerdoti, oppure lì dove l’opera del sacerdote è insufficiente. E allora padre Pio ascoltatala, rispose approvando: E qui che finalmente si doveva arrivare, questa è la volontà di Dio e fa presto ad andare dal vescovo. E bello! E bello!.
Già nel 1934 con il permesso del vescovo di Lucera, andò ad abitare con alcune compagne nellex convento di S. Maria della Sanità a Volturara Appula, ottenendo una forma di approvazione ecclesiastica, ma la data ufficiale della nascita della Congregazione delle Apostole del Sacro Cuore, fu il 21 aprile 1936, quando mons. Giuseppe Di Girolamo, nel santuario della Madonna della Sanità, insediò personalmente la nuova comunità.
Alla professione religiosa, la fondatrice assunse il nome di Maria Crocifissa del Divino Amore; tra il 1936 e il 1944, la Serva di Dio definì gli scopi della Fondazione: apostolato parrocchiale, istruzione catechistica, diffusione della buona stampa, istituzione di scuole materne per i bambini e professionali per le ragazze, doposcuola.
Le vocazioni mirabilmente affluirono e quindi si aprì una seconda Casa a S. Marco la Catola; nel 1945 previo accordo e consenso del vescovo di Lucera e dellarcivescovo di Napoli, madre Maria Crocifissa Gargani, trasferì la sede della Casa madre da Volturara Appula a Napoli, per favorire maggiormente le vocazioni.
La Pia Società delle Apostole del Sacro Cuore, fu eretta nel 1946 a Napoli in Congregazione religiosa di diritto diocesano, e approvata dalla Santa Sede il 12 marzo 1963. Seguirono a ruota altre numerose fondazioni in Campania, Puglia, Molise, Lazio, Sicilia fino in Africa in Burkina Faso.
Questo fervore di opere non distolse Madre Maria Crocifissa Gargani dalla contemplazione del Sacro Cuore di Gesù e delle sue misericordie, raggiungendo un alto grado di perfezione in un costante impegno quotidiano; mistica della Croce, trasmise alle sue figlie questi insegnamenti (lett. circ. n. 33/ marzo 1948)
Sappiamoci immolare per la gloria di Dio, affrontando i disagi, compiendo ogni sacrificio, adattandoci in quei posti disagiati, dove saremo chiamate per andare in aiuto di anime emarginate, spezzando loro il pane della verità e sottoponendoci con animo lieto anche alla privazione della comunione Eucaristica quotidiana, in quei posti dove il sacerdote manca
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Morì a Napoli il 23 maggio 1973 ad 81 anni, il suo corpo, inizialmente tumulato nel cimitero napoletano di Poggioreale, è stato poi traslato il 17 maggio 1992 nella Casa madre della Congregazione in Napoli.
Il 16 maggio 2002 si è chiuso ufficialmente il Processo Diocesano, con solenne cerimonia officiata dal cardinale arcivescovo di Napoli e dai vescovi delle diocesi di origine e di attività della Serva di Dio.