LArcidiocesi di Napoli ha bandito un concorso di progettazione ad inviti per la selezione del progetto per il nuovo complesso parrocchiale da realizzare nel territorio della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Casalnuovo (frazione Casarea). L’Ufficio diocesano per l’Edilizia di Culto ha avuto il compito di provvedere alla stesura del bando, ad elaborare, in base alle indicazioni del Cardinale Arcivescovo e alle esigenze della Comunità parrocchiale, opportune informazioni da fornire a quanti sono stati invitati a partecipare.
La scelta del concorso di progettazione, primo nella storia dellArcidiocesi di Napoli, si inserisce nella volontà dellente di rigenerare un rapporto positivo e fecondo con larchitettura e larte contemporanea, promuovere la qualità dell’architettura sacra e, di conseguenza, favorire la diffusione di tale orientamento sul territorio. La scelta del concorso stimola la possibilità di far lavorare insieme architetti, artisti e liturgisti, per progettare un nuovo complesso parrocchiale .
La costruzione di nuove chiese è un problema sempre attuale per la comunità cristiana. Lo è soprattutto in questo tempo in cui le forme e le funzioni dello spazio liturgico chiedono di essere ripensate in base alla riforma voluta dal Concilio Vaticano II e al cammino di fede delle comunità che celebrano il Mistero di Cristo. Questa la premessa al documento della Conferenza Episcopale Italiana «la progettazione di nuove chiese» del 1993, un problema che negli anni ha visto ledificazione di tanti luoghi di culto non sempre accettati o graditi dalla comunità. Costruire una chiesa «di pietre» esprime una sorta di radicamento della Chiesa «di persone» nel territorio (plantatio Ecclesiae), il che esige un discernimento della comunità a cui il nuovo edifico è destinato. Non si può partire dalla chiesa considerata solo come opera muraria. Prima ci si deve porre di fronte ai soggetti per i quali sarà edificata e al Soggetto divino a cui è riferita. Il che vuol dire individuare un gruppo umano che abbia una sua autonomia «territoriale», farsi carico delle sue attese, corrispondere alle sue istanze, condividere la sua crescita nella fede .
La nuova chiesa sarà dedicata a Santa Maria delle Grazie. Lopera che sarà realizzata grazie al significativo contributo della Conferenza Episcopale Italiana proveniente dallotto per mille, dellArcidiocesi di Napoli e della comunità parrocchiale. Il nuovo complesso parrocchiale sorgerà in una zona periferica di Casalnuovo, ovvero nella frazione di Casarea.
In seguito allinvito a più professionisti, che hanno fornito la loro adesione, sono stati selezionati dallente banditore 12 studi di progettazione, previa valutazione di requisiti soggettivi, ovvero, di tipo qualitativo, con riferimento cioè al curriculum vitae e all’attività progettuale, scientifica o divulgativa già svolta dai candidati. In particolare:
La scelta del concorso di progettazione, primo nella storia dellArcidiocesi di Napoli, si inserisce nella volontà dellente di rigenerare un rapporto positivo e fecondo con larchitettura e larte contemporanea, promuovere la qualità dell’architettura sacra e, di conseguenza, favorire la diffusione di tale orientamento sul territorio. La scelta del concorso stimola la possibilità di far lavorare insieme architetti, artisti e liturgisti, per progettare un nuovo complesso parrocchiale .
La costruzione di nuove chiese è un problema sempre attuale per la comunità cristiana. Lo è soprattutto in questo tempo in cui le forme e le funzioni dello spazio liturgico chiedono di essere ripensate in base alla riforma voluta dal Concilio Vaticano II e al cammino di fede delle comunità che celebrano il Mistero di Cristo. Questa la premessa al documento della Conferenza Episcopale Italiana «la progettazione di nuove chiese» del 1993, un problema che negli anni ha visto ledificazione di tanti luoghi di culto non sempre accettati o graditi dalla comunità. Costruire una chiesa «di pietre» esprime una sorta di radicamento della Chiesa «di persone» nel territorio (plantatio Ecclesiae), il che esige un discernimento della comunità a cui il nuovo edifico è destinato. Non si può partire dalla chiesa considerata solo come opera muraria. Prima ci si deve porre di fronte ai soggetti per i quali sarà edificata e al Soggetto divino a cui è riferita. Il che vuol dire individuare un gruppo umano che abbia una sua autonomia «territoriale», farsi carico delle sue attese, corrispondere alle sue istanze, condividere la sua crescita nella fede .
La nuova chiesa sarà dedicata a Santa Maria delle Grazie. Lopera che sarà realizzata grazie al significativo contributo della Conferenza Episcopale Italiana proveniente dallotto per mille, dellArcidiocesi di Napoli e della comunità parrocchiale. Il nuovo complesso parrocchiale sorgerà in una zona periferica di Casalnuovo, ovvero nella frazione di Casarea.
In seguito allinvito a più professionisti, che hanno fornito la loro adesione, sono stati selezionati dallente banditore 12 studi di progettazione, previa valutazione di requisiti soggettivi, ovvero, di tipo qualitativo, con riferimento cioè al curriculum vitae e all’attività progettuale, scientifica o divulgativa già svolta dai candidati. In particolare:
Studio Corvino e Multari Studio Pica Ciamarra Gambardella Architetti Studio Izzo Gnosis Progetti Studio Centola Associati Interplan second Studio b5 Studio Melesi Enzo Eusebi e partners Labics Studio Studio Antonio Marchese
Il responsabile del Procedimento del concorso sarà lIng. Carmine Gravino, direttore dellUfficio tecnico dellArcidiocesi di Napoli.