Rassegna Stampa : da ”Avvenire” del 12 Dicembre 2019

A Cagliari in marcia per la pace di fine anno



A Cagliari in marcia per la pace di fine anno

(la conferenza stampa dell’arcivescovo Miglio di presentazione della tradizionale iniziativa promossa da Pax Christi, Caritas e Cei)

 

MARIO

GIRAU

Cagliari

Oggi verrà diffuso il tema della Giornata mondiale della pace scelto da papa Francesco che si celebra il 1° gennaio, ma a Cagliari la macchina organizzativa della tradizionale Marcia promossa per l’ultimo giorno dell’anno da Pax Christi gira a pieno regime. La Marcia nazionale si terrà nel pomeriggio del 31 dicembre. Il capoluogo della Sardegna prende il testimone dalla città di Matera in cui si è svolta quella del 2018. «Siamo veramente soddisfatti – ha spiegato l’amministratore apostolico di Cagliari, l’arcivescovo Arrigo Miglio, nella conferenza stampa di presentazione – che la Cei abbia scelto la Chiesa di Cagliari e la Chiesa sarda per questa manifestazione da 51 anni importante momento di riflessione sulle orme delle parole del Papa. L’aver scelto la nostra Chiesa significa che siamo una comunità sensibile ai temi della pace, quindi nella condizioni migliori per essere sale e lievito come chiede il Vangelo». La 52ª Marcia nazionale della pace si intreccia con la 33ª Marcia regionale, appuntamento annuale organizzato dalla diocesi di Ales-Terralba. «Siamo in comunione con l’Italia – dice don Angelo Pittau, iniziatore e promotore nel 1986 della marcia della pace che dalla

piccola diocesi di Ales si è estesa fino a diventare negli ultimi anni un evento regionale –e dobbiamo diventare portatori di speranza, di fratellanza di spirito comunitario ». La Marcia è promossa da Pax Christi, Caritas nazionale, Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e del lavoro e l’Azione cattolica italiana. Si uniscono inoltre il Comitato promotore della Marcia della pace in Sardegna e il Csv, (Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale).

Il programma prevede il raduno alle 17 in piazza Medaglia Miracolosa nel popolare quartiere di San Michele, «scelta non a caso perché qui si sente forte il disagio sociale», ha sottolineato monsignor Franco Puddu, vicario generale e coordinatore del comitato organizzatore. Durante la Marcia che attraverserà la città fino alla Basilica di Bonaria – dove alle 22 inizierà la Messa con i vescovi presenti, tra loro l’emerito di Ivrea, Luigi Bettazzi, e il vescovo di Altamura-Gravina- Acquaviva delle Fonti, l’arcivescovo Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, presidente del Comitato organizzatore della Settimana sociale – si faranno due soste simbolo, per due testimonianze, una delle quali affidata a don Luigi Ciotti.

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