Don Buonaiuto: emergenza blasfemia, bisogna difendere i simboli cristiani
(un intervento di don Aldo Buonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII)
«In queste ultime settimane abbiamo subito, in un clima di complice e inquietante indifferenza, un accanimento mai così violento contro la figura della Vergine Maria e dei più venerati e sacri simboli cristiani ». Don Aldo Buonaiuto, della Comunità Giovanni XXIII, torna sul tema della strumentalizzazione dei simboli religiosi. In un editoriale per la rivista online ‘In Terris’, si domanda: «Non sarebbe il caso di reintrodurre il reato di vilipendio della religione e di far tornare blasfemia e bestemmia qualcosa di più di un banale illecito amministrativo? Ma che forma di emancipazione antropologica e filosofica può mai essere quella di chi disprezza in modo blasfemo e sistematico i fondamenti della nostra religiosità?». Recentemente un gruppo di studenti aveva organizzato a Bologna una ‘festa’ irridendo fin dal volantino di invito la figura della Vergine Maria. Iniziativa poi sospesa. «Da sacerdote esorcista, a quotidiano contatto con le ferite dellumanità traviata dal male, sperimento dice Buonaiuto in maniera sempre più virulenta quanto odio susciti la Santa Famiglia di Nazareth».