Lincontro tra il Patriarca Alessio II e il Cardinale Crescenzio Sepe è andato ben oltre il tempo previsto dal programma della visita. È durato, infatti, circa unora e mezza. Il Cardinale Sepe ha consegnato la lettera autografa di Papa Benedetto XVI al Patriarca, il quale ha pregato il nostro Arcivescovo di portare al Santo Padre il suo ringraziamento, riservandosi comunque di scrivergli personalmente.
Alessio II è apparso particolarmente colpito e commoso dal dono della Reliquia di San Gennaro. Il Patriarca ha ricordato il valore del martirio, facendo un accostamento tra la testimonianza offerta dal Santo Patrono di Napoli e quella dei numerosi martiri della Chiesa russa, ai quali è dedicato un Santuario, visitato ieri dal Cardinale Sepe e dalla Delegazione che laccompagna (Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Commissione episcopale per lecumenismo e il dialogo interreligioso; Mons. Gaetano Castello, teologo e delegato arcivescovile per lecumensimo e il dialogo interreligioso; prof. don Andrea Milano, docente di Storia delle Chiese presso lUniversità degli Studi di Napoli Federico II; prof. Adraiano Roccucci, storico ed esponente della Comunità di SantEgidio).
Alessio II ha, poi, ricordato, con animo riconoscente il dono della Chiesa di Santa Maria del Buon Morire offerto dal Cardinale Sepe e dallArcidiocesi di Napoli, nel mese di ottobre dello scorso anno nellambito dellIncontro interreligioso per la pace. A questo proposito il Patriarca ha sottolineato che tale gesto, oltre ad evidenziare i valori comuni fra le due Chiese, è da considerarsi anche un atto di grande amicizia con la Chiesa di Napoli ed un segno che rafforza il legame fra le due chiese sorelle, quella di Roma e quella di Mosca.
Il Patriarca ha evidenziato che tra Napoli e Mosca esiste una situazione sociale piuttosto analoga, facendo riferimento al comune impegno contro le organizzazioni criminali e la povertà. In tal senso è stato fatto riferimento anche allattenzione riservata dalla Chiesa di Napoli ai probelmi dei tanti russi, immigrati, per motivi di lavoro, a Napoli.
Il Cardinale Crescenzio Sepe ha fatto dono anche di una Natività, tipica dellarte presepiale napoletana, che il Patriarca ha molto gradito e apprezzato, annunciando che lavrebbe tenuta nel suo studio come un ricordo caro dellincontro. Il Cardinale Sepe ha rivolto invito al Metropolita Kyrill a ritornare a Napoli il prossimo anno.Il Patriarca, infine, ha molto gradito i saluti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di cui si è fatto portavoce il Cardinale Sepe, ricordando con piacere la recente visita del Capo dello Stato in Russia.