I due messaggi pieni di gratitudine e vicinanza nella preghiera, confortano la delicata missione dei sacerdoti in questa Pasqua segnata dall’emergenza Coronavirus.
Quando l’ala gelida della solitudine e dello smarrimento dovesse attraversare l’animo dei nostri cari, dei nostri fedeli, crocifissi alla loro sorte, noi saremo ancora là: a farcene carico, come l’umile cireneo del Vangelo, per condividere l’umano patire e annunciare un’alba vittoriosa. In questa profonda sintonia di affetti e d’intenti, con lo sguardo supplice rivolto a Maria, “Salus infirmorum”, auguro a ciascuno di voi e alle vostre comunità una Santa Pasqua di vero cuore. (Cardinale Crescenzio Sepe)
In allegato le lettere nella loro versione integrale.
LETTERA DEL CARDINALE CRESCENZIO SEPE AI SACERDOTI
LETTERA DEI VESCOVI AUSILIARI AI SACERDOTI