LITURGIA
S. MESSA
ANTIFONA D’INGRESSO
Verrò all’altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo. Sal 42,4
COLLETTA
O Dio, tu hai concesso a sant’Andrea sacerdote
di elevarsi verso la tua santità per mezzo del voto eroico
di progredire ogni giorno nelle virtù,
per sua intercessione concedici che,
praticando la perfezione evangelica,
possiamo crescere in Cristo
per entrare nel regno della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SULLE OFFERTE
Accetta le nostre offerte, o Padre buono,
e, per i meriti e le preghiere di sant’Andrea Avellino,
fa’ che possiamo giungere davanti a te felicemente associati
alla passione e risurrezione del tuo Figlio.
Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo:
preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli. Sal 115,14-15
DOPO LA COMUNIONE
O Dio onnipotente,
che ci hai nutriti con il cibo dell’immortalità
nel ricordo di sant’Andrea Avellino,
fa’ che di giorno in giorno ci fortifichiamo
con questo pane di vita per ottenere la gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.
LITUGIA DELLE ORE
Ufficio delle letture
SECONDA LETTURA
Dagli <<Scritti>> di sant’Andrea Avellino, sacerdote
[Trattato dell’amore di Dio e del prossimo, Opere V, Napoli 1734, 67 ]
La vera strada della salvezza: amare Dio e il prossimo
Coloro che solamente col misero corpo vivono in questo esilio, ma con la mente e con tutto il cuore conversano in cielo, vanno cercando la strada di presto pervenirci. E intendendo per la Sacra Scrittura e per divina ispirazione, meditando e orando, che la vera strada è il sapere amare Dio e se stessi, cercano di imparare questa breve e sicura strada e arte di sapere amare Dio e se stessi. Perché l’uomo che non sa bene amare Dio e se stesso, non è possibile che sappia anche bene amare il suo prossimo che deve essere congiunto con l’amore di Dio, se vuole ben camminare alla celeste e gloriosa patria, dove per sempre ha da godere la divina essenza.
Ma quello che più mi pesa e più mi affligge è che si vedono tanti e tanti che imparano diverse arti e scienze e pochi imparano l’arte e la scienza di ben amare Dio e se stessi e il prossimo, che è la vera strada che ci conduce all’eterna beatitudine. Cristo è disceso dal seno dell’Eterno Padre per insegnarci questa bella, onorata, utile e necessaria arte di amare Dio e il prossimo. E con la sua dottrina e con l’esempio della sua immacolata vita ce l’ha insegnata, deponendo l’onore e morendo con tanti dolori e vergogna per l’amore e gloria dell’Eterno Padre e per la salute delle anime di noi altri suoi prossimi e fratelli, che egli amò più della sua vita e del suo onore, sostenendo tanti scherni e tormenti. E gli sciocchi del mondo non vogliono imparare l’arte di ben amare la Divina Maestà, se stessi e i loro prossimi dal Figlio di Dio; ma impararono dal demonio che insegna a odiare e ammazzare, essendo egli omicida dal principio del mondo. Non è dunque meraviglia se pochi sono gli eletti e molti sono i riprovati, i quali saranno condotti alle pene infernali dal demonio, il cui consiglio hanno seguito e non hanno voluto imparare l’arte di amare dal Figlio di Dio, il quale è la somma sapienza dell’Eterno Padre. Egli non può errare né ingannare; ma insegna con verità la via che ci conduce alla patria celeste, e da pochissimi è seguito ed ascoltato.
Oh, cecità grande della maggior parte degli uomini! Oh, grandissima pazzia! O Cristo, mio vero maestro, dona grazia a me e a tutti di sapere amare te, Signore, noi stessi e i nostri prossimi, per poter conseguire quelle grazie che da tale amore procedono e poi godere l’eterna felicità che sei tu stesso col Padre e con lo Spirito Santo.
RESPONSORIO Lc 12,35-36; Mt 24,42
R. Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; * siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze.
V. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà;
R. siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torni dalle nozze.
ORAZIONE
O Dio, tu hai concesso a sant’Andrea sacerdote di elkevarsi verso la tua santità per mezzo del voto eroico di progredire ogni giorno nelle virtù, per sua intercessione concedici che, praticando la perfezione evangelica, possiamo crescere in Cristo per entrare nel regno della tua gloria. Per il nostro Signore.