Liturgia Caracciolo Francesco

LITURGIA

S. MESSA

MEMORIA

ANTIFONA D’INGRESSO
Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate gli uni gli altri.
Come io vi ho amato,
così amatevi anche voi [T.P. Alleluia] Gv 13,34

COLLETTA
O Dio, sorgente di ogni dono perfetto,
che hai donato a san Francesco Caracciolo, sacerdote,
un ardente amore per l’Eucarestia e grande carità verso i poveri,
concedi a noi, seguendo il suo esempio,
di amare te sopra ogni cosa
e di servire i nostri fratelli con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SULLE OFFERTE
Ti siano gradite, Signore,
le offerte che ti presentiamo nella memoria
di san Francesco Caracciolo, sacerdote,
e concedi a noi di poter congiungere ai doni dell’altare
il sacrificio della perfetta carità.
Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la sua vita per i propri amici [T.P. Alleluia]. Gv 15,13

DOPO LA COMUNIONE
O Signore, che ci nutri di un unico pane
e ci unisci in un solo corpo,
per la partecipazione al sacrificio di Cristo,
concedi a noi, sull’esempio
di san Francesco Caracciolo, sacerdote,
di essere nel mondo lievito di santificazione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

LITURGIA DELLE ORE

Dal Comune dei pastori o dei santi religiosi (salmodia dal giorno del salterio).

Ufficio delle letture

SECONDA LETTURA
Da <> di san Francesco Caracciolo, sacerdote
[Roma 1825, 17-20]

L’eucarestia: fonte di tutte le grazie
Medita sul grande desiderio che aveva Gesù di celebrare la Pasqua con i suoi discepoli; come mostrò con le parole: Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi (Lc 22,15). Con ciò era suo desiderio trasformare il tuo essere umano in divino, per farti un Dio per grazia, come egli lo era per natura. Non potento conseguire questo intento col semplice agnello pasquale che si mangiava per precetto della legge, perché come tutti gli altri alimenti si convertiva in sostanza umana e l’uomo restava così sempre uomo, tolse in quell’ultima cena l’agnello-figura e ci lasciò il figurato, che era il suo santissimo Corpo. Agnello mistico e innocente che col suo sangue toglieva i peccati di tutto il mondo (Gv 1,29).
Rifletti ora quale sia la tua corrispondenza a questo amore incomprensibile di Gesù; con quale misura di preferenza posponi la conversazione degli uomini a quella del tuo Dio sacramentato e quale desiderio hai di unirti a lui. Esaminati bene se in qualche modo non sei uno di quelli dei quali si lamenta per mezzo dell’Ecclesiastico: la mia umanità unita alla divinità ospiterà, pascerà e darà da bere agli ingrati (Sir 29,32), i quali poco o nulla si cureranno di stare supplici alla mia presenza nel sacro altare e ristorarsi con la mia carne e il mio sangue.
Visita più spesso che puoi, o in persona nella chiesa, o col pensiero nella propria casa il Santissimo Sacramento, specialmente dove stia solennemente esposto, adorandolo con atti di fede, di speranza, di carità e ringraziandolo dell’immenso amore che ci ha mostrato nel rimanere sui nostri altari fino alla consumazione dei secoli.
Da tali visite frequenti, sia personali che mentali, si accenderà in te l’amore e la devozione a Gesù Sacramentato, il quale verserà su di te le sue misericordie e tutti i beni che ti saranno necessari. Egli sta nel sacramento come una viva sorgente di tutte le grazie, come ha testimoniato per bocca del profeta Zaccaria: In quel giorno ci sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente per lavare il peccato e l’impurità (Zc 13,1).

RESPONSARIO Sal 144, 19-20; 1 Gv 3, 9
R. Il Signore appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva * Il Signore protegge quanti lo amano, alleluia.
V. Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui.
R. Il Signore protegge quanti lo amano, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, sorgente di ogni dono perfetto, che hai donato a san Francesco Caracciolo, sacerdote, un ardente amore per l’Eucarestia e grande carità verso i poveri, concedi a noi, seguendo il suo esempio, di amare te sopra ogni cosa e di servire i nostri fratelli con cuore sincero. Per il nostro Signore.

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