«Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo, egli che tutto unisce, conosce ogni linguaggio». Così si esprime il Libro della Sapienza nella solennità della Pentecoste.
Ma chi è lo Spirito Santo? È la terza persona della Santissima Trinità e ce lo ha rivelato Gesù con il Padre. Eppure è il grande “sconosciuto”.
Delle tre persone è quello meno noto. Sappiamo che il Padre è il Creatore del cielo e della terra, del Figlio Gesù, il Verbo che si incarna, conosciamo tutte le opere che ha realizzato camminando e passando per le strade della Galilea.
Ma lo Spirito Santo chi è? Lo Spirito Santo cosa fa? È l’amore che unisce il Padre e il Figlio e che costituisce la forza della Chiesa. Senza lo Spirito Santo neanche possiamo proclamare chi è il Signore. Tutto quello che avviene nella Chiesa è opera dello Spirito Santo.
Certamente a voi, che tra poco riceverete il Sacramento della Confermazione, vi è stato presentato, descritto, commentato. Lo Spirito Santo è Spirito di sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio. È spirito che dà speranza alla nostra esistenza, che insegna la verità, che ci esorta nella libertà a rivolgerci a Dio chiamandolo “Abba, Padre”, che ci rivela e si rivela nella nostra vita, quella che svolgiamo giorno per giorno, la vita delle famiglie, dei giovani, degli anziani. Come potremmo affrontare tutti i problemi e le difficoltà dell’esistenza se non fossimo sostenuti, illuminati e guidati dallo Spirito Santo?
È Lui che ci consiglia, è Lui che ci aiuta a non farci sommergere, è Lui che ci dà fiducia, è Lui che ci ama. In un mondo che sembra tutto e solo chiusura perché dominato dalle cose, dall’egoismo, dall’individualismo, è lo Spirito Santo che ci illumina.
Guarda tuo fratello: può avere un colore diverso, una lingua diversa, un’estrazione sociale diversa, ma è tuo fratello perché, come te, è figlio di Dio, come te è stato amato e redento da Cristo! Lo Spirito Santo è la speranza che vive in noi per poter migliorare la qualità del nostro agire, per poter comunicare la buona novella con fiducia, nella giustizia e nella pace. Lo Spirito Santo apre il varco alla nostra identità cristiana: «Andate, uscite da voi stessi, aprite le porte della vostra mente e del vostro cuore, correte incontro al fratello e testimoniate che Gesù è il Signore e il Salvatore!».
Lo Spirito Santo è la chiave che apre la porta dei nostri cuori e ci fa andare incontro agli altri con una nuova responsabilità e consapevolezza: essere latori del Vangelo della salvezza. Andare, incontrare, testimoniare che Dio ama, che Dio è buono, che Dio è misericordioso, che Dio ci accompagna in ogni momento della nostra esistenza, che Dio ci solleva, ci guarisce, ci perdona, perché come Padre non può non amarci, non può non perdonarci.
Se noi, con il pensiero andiamo alla vita della Chiesa, da duemila anni è tutta una grande gioia scritta dallo Spirito Santo: la storia della Chiesa universale, la storia della Chiesa di Napoli, la storia della Chiesa che siamo ognuno di noi, la nostra storia, è piena dello Spirito Santo. A questa lunga storia di gioia e di amore si uniscono alcuni nostri fratelli e sorelle che riceveranno questo dono, questo fuoco, questa forza, così da sentirsi non solo fieri di essere cristiani, ma soprattutto “inviati” ad annunziare il Vangelo di Gesù Cristo,. Entrando in un rapporto intimo e profondo con lo Spirito Santo.
Invochiamo, allora, lo Spirito Santo perché scenda su questi nostri amici che saranno tra poco confermati in Gesù.
Invochiamolo con forza perché scenda anche sulla nostra Chiesa di Napoli, sull’Italia e sul mondo intero, perché tutti possiamo migliorare, tutti possiamo crescere, tutti possiamo dirci ed essere realmente figli di Dio.
Dio, il Signore, benedica il nostro desiderio e la nostra volontà di conversione e chiediamo a Maria, che ricevuto con gli Apostoli riuniti nel cenacolo lo Spirito Santo, di accompagnarci, sorreggerci e confortarci in tutti i passi della nostra vita. Dio vi benedica e ‘a Madonna v’accumpagne!
Ma chi è lo Spirito Santo? È la terza persona della Santissima Trinità e ce lo ha rivelato Gesù con il Padre. Eppure è il grande “sconosciuto”.
Delle tre persone è quello meno noto. Sappiamo che il Padre è il Creatore del cielo e della terra, del Figlio Gesù, il Verbo che si incarna, conosciamo tutte le opere che ha realizzato camminando e passando per le strade della Galilea.
Ma lo Spirito Santo chi è? Lo Spirito Santo cosa fa? È l’amore che unisce il Padre e il Figlio e che costituisce la forza della Chiesa. Senza lo Spirito Santo neanche possiamo proclamare chi è il Signore. Tutto quello che avviene nella Chiesa è opera dello Spirito Santo.
Certamente a voi, che tra poco riceverete il Sacramento della Confermazione, vi è stato presentato, descritto, commentato. Lo Spirito Santo è Spirito di sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio. È spirito che dà speranza alla nostra esistenza, che insegna la verità, che ci esorta nella libertà a rivolgerci a Dio chiamandolo “Abba, Padre”, che ci rivela e si rivela nella nostra vita, quella che svolgiamo giorno per giorno, la vita delle famiglie, dei giovani, degli anziani. Come potremmo affrontare tutti i problemi e le difficoltà dell’esistenza se non fossimo sostenuti, illuminati e guidati dallo Spirito Santo?
È Lui che ci consiglia, è Lui che ci aiuta a non farci sommergere, è Lui che ci dà fiducia, è Lui che ci ama. In un mondo che sembra tutto e solo chiusura perché dominato dalle cose, dall’egoismo, dall’individualismo, è lo Spirito Santo che ci illumina.
Guarda tuo fratello: può avere un colore diverso, una lingua diversa, un’estrazione sociale diversa, ma è tuo fratello perché, come te, è figlio di Dio, come te è stato amato e redento da Cristo! Lo Spirito Santo è la speranza che vive in noi per poter migliorare la qualità del nostro agire, per poter comunicare la buona novella con fiducia, nella giustizia e nella pace. Lo Spirito Santo apre il varco alla nostra identità cristiana: «Andate, uscite da voi stessi, aprite le porte della vostra mente e del vostro cuore, correte incontro al fratello e testimoniate che Gesù è il Signore e il Salvatore!».
Lo Spirito Santo è la chiave che apre la porta dei nostri cuori e ci fa andare incontro agli altri con una nuova responsabilità e consapevolezza: essere latori del Vangelo della salvezza. Andare, incontrare, testimoniare che Dio ama, che Dio è buono, che Dio è misericordioso, che Dio ci accompagna in ogni momento della nostra esistenza, che Dio ci solleva, ci guarisce, ci perdona, perché come Padre non può non amarci, non può non perdonarci.
Se noi, con il pensiero andiamo alla vita della Chiesa, da duemila anni è tutta una grande gioia scritta dallo Spirito Santo: la storia della Chiesa universale, la storia della Chiesa di Napoli, la storia della Chiesa che siamo ognuno di noi, la nostra storia, è piena dello Spirito Santo. A questa lunga storia di gioia e di amore si uniscono alcuni nostri fratelli e sorelle che riceveranno questo dono, questo fuoco, questa forza, così da sentirsi non solo fieri di essere cristiani, ma soprattutto “inviati” ad annunziare il Vangelo di Gesù Cristo,. Entrando in un rapporto intimo e profondo con lo Spirito Santo.
Invochiamo, allora, lo Spirito Santo perché scenda su questi nostri amici che saranno tra poco confermati in Gesù.
Invochiamolo con forza perché scenda anche sulla nostra Chiesa di Napoli, sull’Italia e sul mondo intero, perché tutti possiamo migliorare, tutti possiamo crescere, tutti possiamo dirci ed essere realmente figli di Dio.
Dio, il Signore, benedica il nostro desiderio e la nostra volontà di conversione e chiediamo a Maria, che ricevuto con gli Apostoli riuniti nel cenacolo lo Spirito Santo, di accompagnarci, sorreggerci e confortarci in tutti i passi della nostra vita. Dio vi benedica e ‘a Madonna v’accumpagne!
* Arcivescovo Metropolita di Napoli