Lattenzione e la cura della Chiesa di Napoli per le famiglie ferite dalla separazione continua a manifestarsi, seguendo le indicazioni dellAmoris Laetitia e della Conferenza Episcopale Campana, ma soprattutto lasciandosi ispirare dalla Misericordia.
In continuità col progetto Missione Sicar, iniziato tre anni fa, prosegue un cammino di discernimento e di formazione per quanti sono provati dalla separazione. La proposta è rivolta anche a coloro che sono sensibili al problema o che vogliano essere vicini a chi lo vive.
Il 13 dicembre inizia una serie di incontri dedicati proprio a chi vive la ferita della separazione ed a chi intende condividere una missione di accompagnamento e di aiuto. Si è voluto dare un titolo a questa iniziativa: La strada si apre, per indicare la possibilità di vivere un cammino di fede che comunichi lamore e la misericordia di Dio e che porti allaccoglienza di tutti nella comunità ecclesiale. Si tratta di un cammino che durerà nel tempo, in continuità come già si accennava col progetto Missione Sicar e che da questanno avrà dei riflessi nel territorio diocesano con le visite in quelle comunità che richiederanno aggiornamento, confronto, informazione per diffondere il Vangelo della Famiglia e accogliere particolarmente chi è ferito.
In questanno pastorale sono previsti due incontri, che si svolgeranno rispettivamente il 13 dicembre 2017 e il 18 aprile 2018, presso lIpogeo della Basilica dellIncoronata del Buon Consiglio a Capodimonte, alle ore 18,00. Il primo sarà introdotto da don Alessandro Mazzoni, direttore dellUfficio Famiglia e Vita e verterà sulla vicinanza e la misericordia di Dio: Molto le è perdonato, perché molto ha amato. Chi ci separerà dallamore di Dio?. Il secondo tratterà il tema della genitorialità, così provata in queste situazioni: Genitori, anche se non più coniugi, guidato dal dott. Mariano Iavarone, consulente familiare.
Partendo dalla considerazione che famiglie ferite sono quelle che comprendono anche altre fragilità e sofferenze, oltre quelle della separazione, il gruppo di lavoro impegnato in questo settore propone ogni anno una maggiore attenzione a una particolare ferita familiare, per porla allattenzione, alla vicinanza e alla cura di tutta la Chiesa di Napoli. Già lo scorso anno pastorale si è considerata la ferita della vedovanza. Al fine di continuare a mantenere lattenzione su tale ferita familiare, il 1 marzo 2018, sempre nellIpogeo della Basilica dellIncoronata, si terrà un incontro a più voci, in cui interverranno un sacerdote e uno psicologo, che in modo diverso accompagnano chi vive la sofferenza di un lutto; inoltre interverrà chi vive la vedovanza, condividendo con i presenti la sua esperienza.
Infine, in continuità con lattenzione alle ferite della famiglia, il prossimo 10 marzo 2018 è previsto un ulteriore incontro di preghiera, dedicato a chi ha perso un figlio prematuramente.
Il sollievo alle sofferenze familiari sarà tanto più grande quanto più partecipata sarà la risposta delle comunità della nostra Diocesi. Più insieme, più uniti, per condividere impegno, presenza, attenzione e cura.
Per informazioni rivolgersi presso la segreteria dellUfficio Famiglia e Vita largo Donnaregina, 22 Napoli, nei giorni di mercoledì e giovedì, dalle 10 alle 13; tel. 081 5574226; mail: famiglia@chiesadinapoli.it.
In continuità col progetto Missione Sicar, iniziato tre anni fa, prosegue un cammino di discernimento e di formazione per quanti sono provati dalla separazione. La proposta è rivolta anche a coloro che sono sensibili al problema o che vogliano essere vicini a chi lo vive.
Il 13 dicembre inizia una serie di incontri dedicati proprio a chi vive la ferita della separazione ed a chi intende condividere una missione di accompagnamento e di aiuto. Si è voluto dare un titolo a questa iniziativa: La strada si apre, per indicare la possibilità di vivere un cammino di fede che comunichi lamore e la misericordia di Dio e che porti allaccoglienza di tutti nella comunità ecclesiale. Si tratta di un cammino che durerà nel tempo, in continuità come già si accennava col progetto Missione Sicar e che da questanno avrà dei riflessi nel territorio diocesano con le visite in quelle comunità che richiederanno aggiornamento, confronto, informazione per diffondere il Vangelo della Famiglia e accogliere particolarmente chi è ferito.
In questanno pastorale sono previsti due incontri, che si svolgeranno rispettivamente il 13 dicembre 2017 e il 18 aprile 2018, presso lIpogeo della Basilica dellIncoronata del Buon Consiglio a Capodimonte, alle ore 18,00. Il primo sarà introdotto da don Alessandro Mazzoni, direttore dellUfficio Famiglia e Vita e verterà sulla vicinanza e la misericordia di Dio: Molto le è perdonato, perché molto ha amato. Chi ci separerà dallamore di Dio?. Il secondo tratterà il tema della genitorialità, così provata in queste situazioni: Genitori, anche se non più coniugi, guidato dal dott. Mariano Iavarone, consulente familiare.
Partendo dalla considerazione che famiglie ferite sono quelle che comprendono anche altre fragilità e sofferenze, oltre quelle della separazione, il gruppo di lavoro impegnato in questo settore propone ogni anno una maggiore attenzione a una particolare ferita familiare, per porla allattenzione, alla vicinanza e alla cura di tutta la Chiesa di Napoli. Già lo scorso anno pastorale si è considerata la ferita della vedovanza. Al fine di continuare a mantenere lattenzione su tale ferita familiare, il 1 marzo 2018, sempre nellIpogeo della Basilica dellIncoronata, si terrà un incontro a più voci, in cui interverranno un sacerdote e uno psicologo, che in modo diverso accompagnano chi vive la sofferenza di un lutto; inoltre interverrà chi vive la vedovanza, condividendo con i presenti la sua esperienza.
Infine, in continuità con lattenzione alle ferite della famiglia, il prossimo 10 marzo 2018 è previsto un ulteriore incontro di preghiera, dedicato a chi ha perso un figlio prematuramente.
Il sollievo alle sofferenze familiari sarà tanto più grande quanto più partecipata sarà la risposta delle comunità della nostra Diocesi. Più insieme, più uniti, per condividere impegno, presenza, attenzione e cura.
Per informazioni rivolgersi presso la segreteria dellUfficio Famiglia e Vita largo Donnaregina, 22 Napoli, nei giorni di mercoledì e giovedì, dalle 10 alle 13; tel. 081 5574226; mail: famiglia@chiesadinapoli.it.