Sappiamo che alla festa liturgica di San Gennaro si accompagna, sempre e da secoli, levento prodigioso e straordinario della liquefazione del suo sangue.Se, dunque, si tratta di un evento particolare non determinato da mano e volontà delluomo, è evidente che la ricorrenza non può essere spostata ad altra data, più o meno vicina a quella che è legata alla storia del Santo e di Napoli.E chiaro, quindi, che nessuna manovra politica o finanziaria, pur rispettabile, potrà mutare la storia e coartare, in qualche modo, la volontà del nostro Santo Patrono.Si adottino pure le opportune misure finanziarie che la delicatezza e la serietà del momento impongono e che debbono essere osservate da tutti, ma per la Chiesa di Napoli la festa di San Gennaro resta fissata per il 19 settembre e per il corrispondente giorno della settimana.Resta, comunque, anche lauspicio che alla fine prevalga il buon senso.