Maria “primizia e immagine della Chiesa”

Care Eccellenze,
           Cari sacerdoti e diaconi
            Cari fratelli e sorelle,
“ Grandi cose di Te si cantano, o Maria : oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli e  trionfi con Cristo in eterno”( Ant. ingr.)
            Anche noi, in questa celebrazione di vigilia, come abbiamo fatto negli anni passati, eleviamo il nostro canto di lode e di ringraziamento a Maria SS.ma, Assunta in Cielo, Titolare di questa nostra Chiesa Cattedrale.  Ella,  la           “ benedetta tra tutte le donne”, dal cielo, mentre condivide la gloria del suo Figlio Risorto,  intercede per ciascuno di noi perché dove è lei, lì possiamo essere un giorno anche noi.
              La festa dell’Assunta è una festa che celebra la vita, la vittoria sulla morte. Per Maria, ma anche per ciascuno di noi, valgono le parole della Scrittura, ascoltate nella seconda lettura: “la morte è stata ingoiata per la vittoria. Dov’è , o morte, la tua vittoria?” . Infatti, per la Madre di Dio, la vittoria sulla morte si è realizzata subito; per noi, si realizzerà nel tempo del giudizio e dipenderà dalla vittoria che avremo sul peccato.
              Nel mistero dell’Assunzione della Beata Vergine al Cielo, infatti, intravediamo ciò che, alla fine dei tempi, attende anche noi, che crediamo e speriamo in Cristo. Ma non dobbiamo dimenticare che non bastano le pure aspirazioni  o i pii desideri; occorrono le opere di ogni giorno: “ Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica” ( Lc 11, 27-28) .  La vita eterna la si deve guadagnare giorno per giorno qui sulla terra : dar da mangiare a chi ha fame; dar da bere a chi ha sete; vestire chi è nudo. È la carità e l’amore verso i poveri la strada sicura che ci conduce al cielo. Ce lo insegna la Vergine di Nazareth nel “Magnificat”: Dio dispiega la sua misericordia su quelli che lo temono, innalza gli umili, ricolma di beni gli affamati, soccorre il suo popolo, ma disperde i superbi nei pensieri del loro cuore, rovescia i potenti dai troni, rimanda a mani vuote i ricchi”.
             Se la strada per il cielo è tracciata, essa deve essere percorsa con coraggio ed entusiasmo. Per questo, cari amici sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli tutti, vi esorto a non stancarvi mai nel cammino della vita, a non perdervi  d’animo. Con l’aiuto e la forza dello Spirito, sappiate  vincere quella perniciosa stanchezza spirituale che ci può venire da quegli stili di vita improntati  a forme mondane che oscurano il cielo e ci privano della gioia di camminare con Cristo.
              Evitiamo ogni spiritualismo autoreferenziale o assopimento pastorale, anche se questo comporta l’entrata in conflitto con il comune modo di pensare e di agire di tanti, e anche se dobbiamo pagare di persona, alcuni anche, come succede nei nostri giorni, con la propria vita, per rimanere fedeli al mandato divino che abbiamo ricevuto. Del resto, Gesù viene messo a morte per la sua obbedienza al Padre e per il suo amore per gli uomini, soprattutto per i più poveri, per il suo essere “segno di contraddizione”, per il suo procedere contro corrente rispetto alle logiche degli uomini.
               Chiediamo a Maria SS.ma, Assunta in cielo, “primizia ed immagine della Chiesa”, “segno di consolazione e di sicura speranza”, di aiutarci a seguire le sue orme, e difendere la vita di tutti, promuovendone la dignità, praticando le opere di carità a favore dei nostri fratelli e sorelle più bisognosi.
                                        Auguri di Santa Festa dell’Assunta
                                        Dio vi benedica e
                                           A’ Maronna V’accumpagna
 
 
 
Nel giorno della Festa dell’Assunta nella Chiesa Cattedrale l’ Arcivescovo ha presieduto la solenne Messa “internazionale”, alla quale hanno partecipato turisti italiani e stranieri, gruppi etnici che vivono e lavorano in città, fedeli napoletani, ai quali tutti il Cardinale Sepe ha rivolto un saluto e un augurio in varie lingue. Il particolare evento è stato organizzato dall’Ufficio diocesano della Pastorale del Turismo, diretto da don Salvatore Fratellanza.
 
Prima della Celebrazione Eucaristica, alle ore 10.15, il Cardinale Sepe si è recato nella Cappella di San Gennaro, dove è stato accolto dal Marchese Pierluigi  Sanfelice di Bagnoli della Deputazione di San Gennaro  e dal direttore Paolo Iorio, per una visita al Museo del Tesoro insieme ai tanti turisti che, come ogni anno a Ferragosto, affollano le sale del Museo, in adesione alla tradizionale iniziativa promossa dalla Deputazione e dal Museo.
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