Il Vicariato per la Liturgia fa chiarezza sulla Celebrazione Eucaristica del Natale con il seguente comunicato:
In relazione a quanto già comunicato dal Cardinale Arcivescovo con “Gli orientamenti per il Tempo di Avvento-Natale-Epifania” (25 nov. 2020) e in sintonia con le disposizioni del Consiglio Permanente della Cei (2 dic. 2020), si consiglia la celebrazione eucaristica della Vigilia del S. Natale alle ore 18 ( formulario della Messa Vespertina nella Vigilia, pag. 37 del Messale), così come farà il Cardinale Arcivescovo nella Chiesa Cattedrale, e comunque non oltre le ore 20.00.
Nella celebrazione Vespertina è consentito, come di consueto, deporre l’immagine del Bambino nella mangiatoria al canto del “Gloria”.
In allegato il testo delle disposizioni del Cardinale. (Testo qui: ORIENTAMENTI TEMPO DI AVVENTO-NATALE)
In riferimento alla scelta dei testi da proclamare nella Liturgia della Parola il Vicariato per la Liturgia precisa quanto segue:
Non pochi operatori pastorali presentano la difficoltà nel proclamare il Vangelo previsto dal Lezionario per la Messa vespertina nella Vigilia di Natale (Matteo 1,1-25: la genealogia di Gesù).
La preoccupazione è risolta alla luce della sapiente rubrica di carattere pastorale riportata nel Lezionario Domenicale e Festivo A, pagina 89.
La rubrica ci avverte che: “Per le Messe di Natale si usano i tre formulari qui indicati così come sono disposti. Tuttavia è consentito scegliere tra le letture delle tre Messe – sempre nel loro ordine (Antico Testamento, Apostolo, Vangelo) – quelle ritenute pastoralmente più adatte all’ Assemblea che partecipa”
Le Letture quindi sono interscambiabili, non così i formulari delle Messe che restano così come sono disposti nel Messale.