Napoli in festa per CATERINA VOLPICELLI

Domenica 26 aprile, alle ore 10, il Santo Padre Benedetto XVI ha celebrato l’Eucaristia sul sagrato della Basilica Vaticana ed ha proceduto alla Canonizzazione, tra gli altri della Beata Caterina Volpicelli fondatrice delle Suore Ancelle del Sacro Cuore. L’elevazione agli onori degli altari di questa donna è un grande dono per tutta la Chiesa e riveste un particolare significato per la Diocesi di Napoli. Triplice è l’insegnamento che viene dalla vita e dalle opere della Volpicelli, ricorda il Cardinale Crescenzio Sepe nella Lettera alla Diocesi “Dal cuore di Napoli alla Chiesa universale” (versione integrale sul sito www.chiesadinapoli.it), scritta in occasione del grande evento: il rinnovamento della società, la pluralità della santità, la promozione di una rinnovata spiritualità del Cuore di Cristo.
«Si tratta di avere uno sguardo libero e attento ai principali cambiamenti della nostra società – scrive l’Arcivescovo – ma, soprattutto, avere lo sviluppo di un pensiero che coniughi i tratti del realismo, del coraggio e della speranza. Caterina Volpicelli lo ha fatto attraverso quattro grandi scelte che sono ancora oggi valide: 1) la cultura: da qui il suo impegno per l’educazione e il rinnovamento della gioventù che voleva fosse non soltanto buona e devota ma con una certa cultura, capace di documentare la parola che trasmetteva; 2) il sociale: ovvero alleviare non soltanto gli effetti del male e rispondere alle molte problematiche che la realtà presenta, ma risalire alle cause e alle radici del male, dal momento che impegno sociale e impegno culturale devono camminare di pari passo; 3) la missione: scegliendo sempre i posti più poveri e difficili, dove non volevano andare altri, i “bassi” di Napoli, per donare a tutti l’amore misericordioso di Dio; 4) l’eucaristia: vissuta non come un alimento individuale e personale ma come un servizio apostolico alla chiesa».
Grande la mobilitazione per l’evento romano. Partecipazione di circa 5000 fedeli (quasi 100 pullman) provenienti per la maggior parte da Napoli, ma anche da Salerno, Sessa Aurunca, Aversa, Frattamaggiore, Gaeta e dalla Toscana. La canonizzazione è stata preceduta dalla Veglia di Preghiera, presieduta da S.E. mons. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che si è tenuta sabato 25 aprile a alle 18.30 nel Santuario di Nostra Signore del Sacro Cuore in Piazza Navona a Roma.
Diversi appuntamenti promossi dalla Madre Generale delle Ancelle suor Concetta Liguori e dalla postulatrice suor Carmela Vergara per celebrare in Diocesi la canonizzazione di Caterina Volpicelli. Innanzitutto, il prossimo 9 maggio la “Peregrinatio” con il corpo della Santa. L’appuntamento è per le ore 16 nella Parrocchia di San Domenico Soriano in Piazza da Dante. Da qui, dopo un breve momento di preghiera, partirà la processione con il corpo della Volpicelli secondo il seguente itinerario: Port’Alba, Piazzetta Miraglia, Via dei Tribunali, Via Duomo, Chiesa Cattedrale, dove i resti mortali resteranno esposti alla venerazione dei fedeli. Sempre nella Cattedrale il giorno seguente, 10 maggio, alle ore 18.30 il Cardinale Crescenzio Sepe presiederà la Solenne Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento.
È stata allestita una Mostra itinerante sulla vita e le opere di Caterina Volpicelli che fino al 10 maggio resterà nel Duomo di Napoli. La Mostra verrà poi allestita fino al 31 maggio nella Chiesa della Pietrasanta, nel mese di giugno a Scampia e nel mese di luglio a Ponticelli. È previsto anche un itinerario alla scoperta dei luoghi volpicelliani nel centro storico di Napoli, all’interno del tradizionale appuntamento del “Maggio dei monumenti”: punto di ritrovo Port’Alba, casa natale della Volpicelli, poi la Pietrasanta, dove è stata battezzata, il Collegio di San Marcellino, dove ha ricevuto la formazione scolastica, il Monastero delle Adoratrici Perpetue, dove ha vissuto la prima esperienza di vita religiosa, per concludersi al Santuario diocesano del Sacro Cuore, presso la Casa madre delle Ancelle.
Non mancheranno le proposte culturali con convegni e concerti: il primo, il 17 ottobre 2009, nella Basilica di Santa Restituta al Duomo, con la presentazione del volume di mons. Antonio Illibato “Caterina Volpicelli, donna della Napoli dell’Ottocento”, cui seguirà un concerto del Centro di musica antica “Pietà dei Turchini”; il secondo sulla “spiritualità del Cuore di Cristo”, che riunirà tutti gli Istituti religiosi maschili e femminili della Diocesi che si ispirano a questo carisma, nel prossimo mese di Novembre presso la Facoltà Teologica di Capodimonte; il terzo, ad un anno dalla canonizzazione, sull’identità culturale meridionale, che vedrà coinvolte le Università napoletane, cui verrà associato il concerto-evento “Uno Cuore” al Teatro Mercadante.
 
 
Napoli, 24 aprile 2009
 
Ps.:  Nel file allegato Note.doc è possibile trovare una breve nota biografica su Caterina Volpicelli e la storia del miracolo.
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