Sabato 14 maggio, nellAula Magna della Facoltà di Economia della Federico II presso il Complesso di Monte S. Angelo (in via Cinthia), dalle ore 9,30, si terrà lassemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Napoli. Levento ricopre molteplici significati: sotto il profilo gestionale, ad esempio, esso suggella il primo effettivo bilancio desercizio di un Istituto che ha inaugurato la propria sede napoletana solo a metà del 2009. Sarà allora presentato e sottoposto ad approvazione il Bilancio al 31 dicembre 2010 e saranno discussi e deliberati atti amministrativi rilevanti come quello relativo al cambiamento dello Statuto o quelli attinenti alle attività svolte a tutela dei risparmiatori e della governance. Lusinghiere, intanto le cifre. Tra i dati che scandiscono la contabilità virtuosa della giovane Banca partenopea nel 2010 risaltano ad esempio quelli sulla raccolta pari a 43 milioni di euro (con incremento di oltre il 97 % rispetto al 2009)mentre gli impeghi hanno raggiunto i 18 mln euro con un incremento del 116% che sommati a quelli accordati tramite società del gruppo raggiungono i 30 mln di euro,testimonianza della vicinanza al territorio della Bcc di Napoli E oltre tremila sono ormai i soci della Banca con unimpennata di quasi il 9% rispetto al 2009. «Il 2010 sfiora il pareggio contabile – ha spiegato Amedeo Manzo, presidente di BCC Napoli nonostante che la Banca abbia proceduto ad ingenti accantonamenti che riflettono la politica prudenziale adottata a garanzia e beneficio dei risparmiatori e dei clienti napoletani».
Uno scenario, dunque, che sottolinea il successo del credito solidale praticato da un Istituto che non intercetta solo consensi sul piano finanziario ma anche su quello culturale: BCC Napoli infatti ha scelto di fare sistema con tutte le realtà locali attente agli umori e ai bisogni del territorio. Lo dimostra, ad esempio, il patto collaborativo siglato con il cardinale Crescenzio Sepe nellambito del Giubileo per Napoli, promosso dal vescovo: lassemblea dei soci, in agenda sabato prossimo, sarà infatti dichiarata «Evento Giubilare» e lappuntamento sarà appunto loccasione per rendere pubblico, alla presenza dello stesso porporato, limpegno e il sostegno della Cooperazione di Credito partenopea nei confronti delle iniziative giubilari intraprese dallArcidiocesi in favore della città. BCC Napoli, tra laltro, si è già dichiarata disponibile a rilevare in comodato una delle chiese a rischio degrado, segnalate dal cardinale Sepe.
Sono previsti gli interventi degli economisti Adele Caldarelli e Adriano Giannola, del comandante regionale della Guardia di Finanza Giuseppe Mango e del presidente della Federazione nazionale delle BCC Alessandro Azzi,nonché la presenza di personalità come il Pres. Regione Caldoro,il Comandante Interregionale Carabinieri Generale Maurizio Scoppa. Oltre ai lavori assembleari, infine, il 14 maggio targato BCC prevede, in apertura, linaugurazione della mostra documentale «Nascita ed evoluzione storica delle banche a Napoli dal XV secolo ad oggi», allestita grazie alla disponibilità del direttore generale dellIstituto Banco Napoli Fondazione Aldo Pace.