Torna l’umorismo su www.chiesadinapoli.it. Il Signore che fa spuntare sorrisi sulle nostre labbra e canti di gioia sulle nostre lingue (cfr Sal 126), ci invita a gioire dei suoi benefici sempre, sfidando le avversità quotidiane che prese con ironia ci appaiono già meno infauste. Dopo le felici collaborazioni con Paolo Del Vaglio e Blasco Pisapia, una nuova striscia ci farà compagnia a firma di Giuseppe Zerella. Chi è LEroe di questa striscia?
Inizialmente impareremo a conoscerlo come Gennaro o Dissoccupate un uomo del nostro tempo e della nostra città, avviluppato dai problemi della società moderna.
Il nostro personaggio è sulla cinquantina, senza lavoro da sempre, ma non per questo privo di dignità, mai tentato a guadagni facili ed onesto fino al midollo.
Certamente per motivi a noi non pervenuti, Gennaro non ha un grado distruzione elevato, ma è proprio questo che ce lo rende più simpatico, poiché egli è in possesso del classico humour popolano.
Al sesto capitolo ci sarà la svolta…Nell’augurarvi buon divertimento, ricordiamoci le parole di Benedetto XVI: Dove manca la gioia, dove l’umorismo muore, qui non c’è nemmeno lo Spirito Santo, lo Spirito di Gesù Cristo. E viceversa: la gioia è un segno della grazia.Gennaro o’Disoccupate – Il Plebeo