Pasqua di Resurrezione

-in allegato le Omelie del Cardinale della Veglia pasquale e della Domenica di Resurrezione

Cari fratelli e sorelle,
Il brano evangelico, che abbiamo appena ascoltato, ci racconta l’evento principale della nostra fede, descrivendoci dettagliatamente quello che è capitato a Pietro e all’altro discepolo, Giovanni, i quali, correndo alla tomba del loro Signore, vi trovano solamente i teli e il sudario. Sono questi i segni che provocano nell’apostolo amato da Gesù la comprensione del messaggio del suo Maestro. Se Gesù non è qui, dov’è? Giovanni vide e credette. Che cosa vide? Gli occhi della fede vedono oltre, più in là di quelli carnali. Egli, in quel momento, ricordò le parole predicate tempo addietro dal Cristo, e credette. Credette e annunziò, come testimone, la verità della risurrezione.
Andate e annunziatelo a tutti: Cristo è risorto, alleluia! Questa è la fede di noi cristiani: Gesù, risorto dai morti, non muore più, ma continua a vivere in mezzo a noi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi.

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