L’Osservatorio ha il compito di accogliere le adesioni di tutte le realtà che decideranno di rispondere a quest’appello, impegnandosi concretamente perché questo sogno diventi segno; un segno che rimetta al centro la bellezza dell’educare, creando un sistema di comunità generativo di vita e di speranza, alternativo alle logiche di morte e disperazione del sistema mafioso.
Si sceglie Nisida come luogo simbolico, sintomatico del dolore e della ripartenza per tanti ragazzi della nostra terra, da cui l’Osservatorio – composto da professionisti esperti e competenti – guarderà alla città, valorizzando le risorse educative, le migliori pratiche ma anche denunciando le mancanze, i ritardi, le logiche che minano la creazione di una comunità educante e di una rete sociale all’altezza dell’attuale situazione educativa.