Pedofilia; Cardinale Sepe, atti animaleschi che umiliano


”Sono atti animaleschi che umiliano l’uomo e una sconfitta per tutti noi”. E’ questo il pensiero dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, in merito allo stupro di un ragazzino dodicenne, avvenuto nei giorni scorsi nel capoluogo partenopeo. Sepe e’ intervenuto sull’argomento a margine della messa di celebrazione del mercoledi’ delle Ceneri nel duomo della citta’ partenopea. ”Bisogna fare appello alla sensibilita’ di tutti – ha proseguito il cardinale – affinche’ simili gesti non vengano piu’ a ripetersi, ne’ a Napoli ne’ altrove”. Gesti che l’arcivescovo ha poi bollato come ”atti a cui l’uomo arriva quando perde i valori autentici della sua umanita”’. ”Oggi – ha aggiunto Sepe – inizia la Quaresima, un cammino di conversione che ci invita a un’adesione sincera al Vangelo e a una riorganizzazione della vita in genere, anche della convivenza sociale”. Un concetto ribadito anche nel corso dell’omelia. ”Tutti – ha detto il cardinale – dobbiamo cambiare la nostra vita, disarmare il nostro egoismo, condividere con il prossimo meno fortunato i nostri beni e imparare a lottare per la giustizia”.

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