La Chiesa di Napoli è in festa per il Giubileo sacerdotale ed episcopale dellArcivescovo, Cardinale Crescenzio Sepe, al quale Papa Francesco ha fatto pervenire il suo messaggio augurale.Sono trascorsi, infatti, cinquanta anni da quel lontano 12 marzo 1967, allorquando il giovane diacono, dopo gli studi e la formazione presso il Pontificio Seminario Romano, venne ordinato sacerdote dal Vescovo, mons. Antonio Cece, nel Duomo di Aversa.E sono passati anche 25 anni dal 26 aprile 1992, quando mons. Crescenzio Sepe, nella Basilica di San Pietro, ricevette lordinazione episcopale dal Santo Pontefice Giovanni Paolo II.Dopo la solenne celebrazione in Duomo il 26 aprile e la presentazione del volume Il Vangelo nella Città, raccolta di saggi, offerti dai Docenti della Facoltà Teologica, curata da Carlo Manunza e Edoardo Scognamiglio, grande entusiasmo ha fatto registrare lunedì 1 maggio la Festa Per amore della mia città, con testimonianze, noti artisti napoletani e calciatori azzurri. Attraverso una serie testimonianze, ricordi, musica, giochi, sono state ripercorse le tappe e i momenti più belli del cammino pastorale di questi ultimi anni, lasciandosi ispirare dalle Lettere pastorali dellArcivescovo, drammatizzate dai giovani della scuola di evangelizzazione della parrocchia di santa Maria di Montesanto. Ad aprire la serata, presentata dallattrice Veronica Mazza, il Coro giovanile del Teatro San Carlo, diretto dal maestro Carlo Morelli. Numerosi gli ospiti presenti: Luca Amitrano, Anna Capasso, Claudia Megrè, Flavio Fierro, Mario Maglione, Valentina Stella, Monica Sarnelli e Maria Nazionale. In rappresetanza dei calciatori e della SSC Napoli, Lorenzo Insigne. Intervento del Sindaco Luigi De Magistris, il quale ha reso al Cardinale Sepe lomaggio della Città.Testimonianze dellImam Massimo Abdallah Cozzolino e del presidente della Comunità di SantEgidio, Marco Impagliazzo, di don Federico Battaglia con il Coro giovanile diocesano, dei giovani Antonio Francese e Massimo Ricchiari, e di alcuni volontari ed ospiti del Centro La Tenda per i senza fissa dimora. Diretta radiofonica di Radio Amore Napoli. Con la Festa della Carità, che si è tenuta l8 maggio al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, si sono concluse le manifestazioni organizzate dalla Chiesa di Napoli per celebrare il Giubileo sacerdotale ed episcopale del Cardinale Crescenzio Sepe.Levento ha visto la partecipazione di tutte le persone sole, senza fissa dimora, immigrate, che vivono nella indigenza.Ha Introdotto la manifestazione il Vicario Episcopale per la Carità, don Tonino Palmese. Vi è stato il saluto di benvenuto della Direttrice del Conservatorio, Elsa Evangelista.Il programma musicale: Totò fantasy e Canzoni napoletane suonate dalla orchestra e cantate dal coro.E intervenuto un attore di Un Posto al Sole con Lassamme fa a Dio di Salvatore di Giacomo.La cena per gli ospiti, che sono quelli delle mense Caritas, del Binario della Solidarietà, della Pastorale Carceraria, del Dormitorio e di La Tenda, è stata preparata dallIstituto Elena dAosta, utilizzando eccellenze gastronomiche offerte dai Comuni di Avella, Teano, San Salvatore Telesino, SantAngelo in Alife, Castelvenere.Laccoglienza è stata curata dagli studenti dellIstituto Galiani Hanno presenziato anche i Sindaci ed alcuni Assessori dei Comuni sopra citati , oltre ai Dirigenti scolastici delle Scuole coinvolte. Prima della Festa al Conservatorio, alle ore 16.30, il Cardinale è stato festeggiato al Museo Diocesano, in Largo Donnaregina, da circa 500 studenti dell Istituto Isabella dEste/Caracciolo che si sono esibiti con danze, costumi, festoni e strumenti musicali e poi gli faranno spegnere le candeline poste su una torta da loro preparata..
“Per amore della mia città”
Per volere dellArcivescovo non ci saranno regali personali, ma le offerte che perverranno anche dalle comunità parrocchiali saranno devolute dallapposito Comitato organizzatore allacquisto di grandi elettrodomestici per le Opere di Carità della Diocesi e per la realizzazione dellimpianto video multimediale nella Chiesa Cattedrale.