Processione del Santo Patrono e Martire Gennaro: si è ripetuto il prodigio della liquefazione del Sangue

Disponibile il testo dell’omelia dell’Arcivescovo

Il testo dell’omelia è qui

Tradizionale, solenne processione del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del Martire, dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara, sabato 30 aprile 2022 a partire dalle ore 17.

La processione, che si svolge in ricordo della traslazione delle Reliquie del Santo dal Cimitero posto nell’Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, per questa ragione, fu detta anche «degli infrascati», per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il Sangue del Santo, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della Città, di provenienza centroamericana.

      L’Arcivescovo don Mimmo Battaglia, alle ore 17.00, dopo essersi recato nella Cappella del Tesoro, accolto dall’Abate Prelato, monsignor Vincenzo De Gregorio e dalla Deputazione presieduta dal Sindaco prof. Gaetano Manfredi, ha aperto la cassaforte che custodisce le Reliquie del Santo e ha trovato l’ampolla col Sangue già liquefatto.

L’avvio della processione è stato proceduto da un breve momento di preghiera guidato dall’Arcivescovo. Il corteo processionale si è snodato per via Duomo, proseguendo lungo via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla Basilica di Santa Chiara. Lungo il percorso i Parroci del territorio attraversato hanno onorato il Santo Patrono con l’offerta dell’incenso e il suono delle campane. Il corteo processionale è stato accompagnato   dalla Fanfara dei Carabinieri.

      Nella Basilica di Santa Chiara, alle ore 18, ha avuto inizio la Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo e sono state elevate preghiere per la prodigiosa liquefazione del Sangue del Santo. Alla processione e alla celebrazione hanno preso parte il Vescovo di Ascoli Piceno e una delegazione della comunità parrocchiale di proveniente da Folignano, Comune ascolano dove è particolarmente vissuto il culto a San Gennaro.

Per tutta la settimana seguente, nella Cappella del Tesoro (tranne il sabato e la domenica) ogni giorno, sarà venerata la Teca contenente le Ampolle del Sangue di San Gennaro.

 

La Diretta televisiva è stata offerta gentilmente e con professionalità  dall’emittente Canale 21

 

 

 

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