Un protocollo d’intesa fra la fondazione “In nome della vita” promossa dal cardinale Sepe e il II Policlinico per offrire assistenza odontoiatrica ai minori bisognosi di Napoli. Il progetto si chiama “Dona il sorriso ad un bambino” ed è stato presentato il 18 aprile nel Salone arcivescovile. Ad attuarlo saranno i medici del Reparto di Odontoiatria e Ortodonzia pediatrica del II Policlinico. Ne ha spiegato le modalità il coordinatore, Gianmaria Fabrizio Ferrazzano: «il progetto tecnicamente è formato da due step. Nella prima fase i bambini bisognosi segnalati dalle parrocchie e attraverso la Fondazione in nome della vita e verranno visitati presso “La casa di Tonia”. Successivamente, dopo aver individuato il problema, verranno curati dal reparto di Odontoiatria e Ortodonzia pediatrica del II Policlinico, che è un centro d’eccellenza di riferimento in Campania e in Italia».
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità offerta dall’azienda ospedaliera, diretta da Giovanni Persico, che ha spiegato: «Abbiamo messo a disposizione un reparto d’eccellenza per ridare un sorriso ai bambini bisognosi. Un sorriso che speriamo possa diventare un sorriso del cuore. È stato attivato in tre mesi e partirà a metá maggio».
Entusiasta il cardinale Sepe che ha ricordato come questo progetto sia pienamente inserito nello spirito del Giubileo: «Di fronte a nuove forme di povertá nascono nuove forme di solidarietà.
Questo progetto nasce nello spirito del Giubileo che ha invitato tutti a partecipare e corresponsabilizzarsi ottenendo risposte eccellenti. È vero che a Napoli c’è tanto male, ma c’è anche tanto bene. Fra le tante dimostrazioni delle realtà concrete del Giubileo c’è anche questa, è proprio vero che il bene è contagioso, progetti come questo devono essere d’esempio anche per gli altri».
A curare i piccoli pazienti sarà il primario Aniello Ingenito per l’odontoiatria: «Il nostro reparto fornisce 6mila prestazioni all’anno, e visitano 30 bambini al giorno,, senza mai trascurare la prevenzione, non bisogna mai dimenticare che è importante curano anche i denti di latte, e che un bel sorriso è soprattutto sintomo di buona salute, soprattutto nei bambini».
Mentre dell’ortodonzia se ne occuperà Roberto Martina, per il quale «è importante una maggiore attenzione nel sistema sanitario alla pediatria ortodontica statale e non privata».
Con la convenzione, sarà possibile anche mettere in atto pratiche per la prevenzione di carie che, come sottolineato dagli intervenuti, rapprsenta uno dei maggiori problemi, quello più diffuso tra i bambini. La fascia d’età interessata va da 0 a 18 anni.
Ha concluso Luca Trapanese della Fondazione “in nome della vita”: «Tutti i nostri progetti sono rivolti alla tutela e alla promozione di famiglie e bambini: casa di accoglienza per mamme e bambini, ludoteca, laboratori pomeridiani per mamme e Aiutami a crescere e a settembre il kit scolastico».