Puf – La novità di quest’anno: il corso per i candidati al Lettorato

Con l’avvio di questo nuovo anno pastorale 2012 – 2013, dopo la Pro mulgazione del Nuovo Progetto Puf per la Formazione degli Operatori Pastorali e dei Ministri Istituiti, da parte del nostro Arcivescovo, inizia il nuovo Corso per i candidati al Lettorato. (dal Decreto al N. 20…per la Formazione ai Ministeri Istituiti (Lettore – Accolito – Ministro Straordinario della Comunione).
«È il Signore che suscita i ministeri nella comunità e per la comunità» (EvM 62).
L’istituzione mette in luce la chiamata del Signore per un servizio ai fratelli, ma è anche la preghiera della chiesa con cui viene comunicata la grazia per il ministero.
I ministeri istituti sono una grazia per la comunità in cui vivono, grazia corrispondente ai bisogni concreti della comunità stessa. Ogni ministero è un servizio prettamente ecclesiale nella sua essenza e nella sua destinazione: aiuta il ministero ordinato nell’esercizio delle sue funzioni e contribuisce all’incessante fondazione, crescita e missione della comunità cristiana.
Ogni ministero istituito non è un servizio temporaneo e transeunte ed esige pertanto una certa stabilità; sorge dal seno della comunità e vive per il bene della comunità, deve godere della stima della comunità e avere l’approvazione da chi in essa esercita il servizio dell’autorità.
I primi due ministeri istituiti dopo il Concilio sono due: il Lettorato e l’Accolitato. Hanno riferimento al Libro sacro e all’Altare, ossia all’amministrazione della Parola di Dio e del sacramento del Corpo e Sangue di Cristo e , di conseguenza, della Verità nella carità (Ef 4,15): i divini tesori custoditi dalla chiesa e di cui la chiesa è debitrice all’umanità (EvM 63).
Sono compiti del Lettore: far riscoprire l’importanza della Parola di Dio, incoraggiando ogni forma di predicazione del Vangelo, perché maturi nei fedeli la personale adesione alla Parola di Dio.
Appartiene al servizio del Lettorato la cura dei catechisti; la sensibilità per la pastorale della scuola attraverso il contatto con gli insegnanti delle scuole cattoliche e con quelli di religione; la formazione e l’accompagnamento degli animatori dei Centri d’Ascolto del Vangelo; la collaborazione con i responsabili dei mezzi di comunicazione sociale e il conseguente impegno della diffusione dei documenti magisteriali del Papa e del Vescovo.
Nell’assemblea liturgica è compito del Lettore proclamare la Parola di Dio; in mancanza del salmista recitare il salmo; quando non sono disponibili né il Diacono né il cantore, enunciare le intenzioni della preghiera universale dei fedeli; dirigere il canto e guidare la partecipazione del popolo fedele; istruire i fedeli a ricevere degnamente i Sa cra menti.
Egli dovrà anche curare la preparazione degli altri fedeli, che, per incarico temporaneo, proclamano la Parola di Dio nelle azioni liturgiche. Affinché poi adempia con maggiore dignità e perfezione questi uffici, procuri di meditare assiduamente la Sacra Scrittura.

Don Jonas Gianneo
Direttore Diocesano Puf
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail